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Ambra Angiolini: “Ecco come sono guarita dalla bulimia”

L’attrice e conduttrice torna a parlare di un tema delicatissimo: il disturbo alimentare di cui ha sofferto per ben undici anni. Una malattia nata non per traumi o problemi di autostima legati alla notorietà: “Non era vero desiderio di mangiare, il mio. Era fame d’amore, fame di me stessa, come se il cuore si fosse sostituito alla pancia e viceversa.”
A cura di Valeria Morini
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Con una carriera lunghissima dalla televisione (che la scoprì poco più ragazzina) al cinema, Ambra Angiolini è una delle personalità più eclettiche e affermate dello spettacolo italiano. Dietro il mondo dorato della notorietà spesso, però, si nascondono storie tristi e momenti difficili. Ambra ha sofferto di bulimia, un male psicologico che l'ha divorata per ben undici anni. L'ha raccontato a cuore aperto nel suo libro autobiografico uscito da poco e ora è tornata a parlarne in un’intervista al settimanale F, che le ha dedicato la copertina.

Non era vero desiderio di mangiare, il mio. Era fame d’amore, fame di me stessa, come se il cuore si fosse sostituito alla pancia e viceversa. Ho visto soffrirne uomini affermati, professioniste di prestigio, come una famosa cardiologa. Lady Diana era felice quando vomitava: per lei era un atto liberatorio.

La bulimia spiegata da Ambra: "Ci nasci, è nel tuo Dna"

"È una malattia complessa, l’estetica c’entra poco o nulla", spiega la Angiolini, che ha sofferto di bulimia dai 14 ai 25 anni (dunque, anche ai tempi di Non è la Rai). Disturbo alimentare che interessa 6 milioni di persone nel mondo e che porta a un consumo compulsivo di cibo e all'impulso di liberarsene inducendosi il vomito, per Ambra non sarebbe scaturito per via di traumi, problemi famigliari, di autostima, né a causa della sua adolescenza certamente anomala.

Ci nasci, è nel tuo Dna. Infatti non ho mai conosciuto bulimici che nell’atteggiamento, nel modo di chiamare amore, non lo fossero già da piccoli. Chi soffre di bulimia e anoressia sente tutto, troppo; è come se ti avessero dato un litro di sangue ma tu ne contieni un decilitro, vorresti crescere per contenerlo tutto, invece resti piccola, sempre più piccola, e allora mangi tanto — o smetti di mangiare — sperando che qualcuno se ne accorga e ti aiuti. Fino a quando capisci che solo tu puoi fare in modo che quello strano modo di amare diventi un valore aggiunto.

Ambra guarita grazie alla figlia Iolanda

A salvarla dall'incubo è stata la maternità. Tutto è cambiato quando è rimasta incinta di Jolanda, la prima dei due figli che sono nati dalla lunga relazione con l’ex Francesco Renga: "Se pensi di aver trovato la soluzione fuori, poi ci ricaschi perché non hai risolto dentro. Non c’è virus né batterio, non c’è un punto fisico del corpo su cui fare terapia, e probabilmente c’è una cura diversa per ciascuno. La mia è stata il viaggio più “dentro” di tutti: la pancia piena di Jolanda". Quest'ultima è nata nel 2004, seguita dal fratello Leonardo venuto al mondo nel 2006. La storia con Renga è finita nel 2015: lui e Ambra sono in ottimi rapporti (tanto che abitano vicini) e l'attrice e conduttrice oggi è legata all'allenatore Massimiliano Allegri.

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