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Angel De Miguel svela: “Ho rischiato di restare paralizzato, oggi sorrido alla vita”

Angel De Miguel, amatissimo in Italia per il ruolo di Hernando Dos Casas nella soap ‘Il segreto’, ha svelato un triste aneddoto del suo passato. L’attore ha rischiato di perdere l’uso delle gambe.
A cura di Daniela Seclì
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A sinistra Angel De Miguel nei panni di Hernando Dos Casas
A sinistra Angel De Miguel nei panni di Hernando Dos Casas

Angel De Miguel ha conquistato il pubblico italiano interpretando Hernando Dos Casas nella soap ‘Il segreto‘. L'attore ha confidato alla rivista ‘GrandHotel' un triste aneddoto del suo passato. Dopo un incidente, infatti, ha rischiato di perdere l'uso delle gambe.

L'incidente quando aveva solo 19 anni

Sulla copertina di ‘GrandHotel' si legge: "Sorrido alla vita perché ho rischiato di restare paralizzato". L'attore ha spiegato che a causa di un incidente risalente alla sua adolescenza, aveva perso l'uso delle gambe: "A diciannove anni un incidente mi fece perdere l'uso delle gambe. Oggi sono grato per ogni cosa o persona che attraversa la mia esistenza".

Angel De Miguel è Hernando Dos Casas nella soap ‘Il segreto'

Angel De Miguel è amatissimo in Italia per aver interpretato il ruolo di Hernando Dos Casas nella soap ‘Il segreto'. In un'intervista rilasciata di recente a ‘Verissimo', l'attore ha parlato del suo personaggio: "Hernando in fondo ha un animo nobile. Può commettere errori come tutti, ma credo che la sua essenza sia nobile e onesta. Sia Camila che Beatriz hanno fatto cambiare Hernando, togliendogli vari strati di corazza. È passato dall'essere oscuro, burbero e scontroso a diventare un uomo migliore".

Angel De Miguel e il mestiere dell'attore

Nel salottino di Silvia Toffanin, Angel De Miguel ha anche dichiarato che il suo mestiere talvolta può rivelarsi molto faticoso: "Quando lavoro cerco di metterci il cuore e l'anima, cerco di provarlo davvero sulla pelle. Dopo aver interpretato un personaggio come Hernando a cui succedono tante sciagure finisci con l'essere molto stanco dal punto di vista emotivo. Hai una vita al di fuori del set e dopo aver trascorso 12 ore con la sofferenza e la tensione c'è da andare dallo psicologo o dal parroco (ride, ndr)".

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