Anna Tatangelo: “Conosco Livio Cori da anni, ho il diritto di rifarmi una vita come lo ha Gigi”
Anna Tatangelo replica furiosa alle indiscrezioni relative al presunto flirt con Livio Cori, giovane cantante campano. La notizia ha cominciato a rincorrersi da qualche ora, dopo che Santo Pirrotta aveva lanciato un’indiscrezione relativa al rapporto tra i due in diretta a Ogni Mattina, in onda su Tv8. Ma la eco mediatica della notizia ha infastidito la Tatangelo che ha deciso di replicare con una Instagram Story che chiarisce il suo punto di vista sulla questione. Parole che non nascondono la rabbia quelle di Anna e che invitano gli “addetti ai lavori” a non addentrarsi nelle questioni private che la riguardano.
La rabbia di Anna Tatangelo
“Visto che che c’è gente che parla a vanvera senza sapere cose, ho deciso stavolta di parlare io”, scrive Anna su Instagram “Partendo dal presupposto che Gigi e io non stiamo più insieme da più di un anno e, come lui ha diritto di rifarsi una vita ne ho il diritto anche io, ci tengo solo a dirvi che partirà una diffida a chiunque si permetta (intendo ovviamente i giornali) di dichiarare con tanto di virgolettati che ho rilasciato interviste sulla mia vita privata. Quando e se mi andrà di farlo, lo farò io”. E a proposito di Livio Cori aggiunge:
Inoltre, ci tengo a precisare che conosco Livio da anni. Abbiamo fatto un Sanremo insieme ed è stato ospite ai miei live. Tra l’altro sta lavorando al mio disco quindi queste ca**ate inventate di sana pianta del “Gigi le ha presentato Livio ecc” risparmiatevele. Detto ciò, avete sempre parlato voi giornali di me e sono 16 anni che sento ca***te. Da quando ne avevo 18. All’epoca ero troppo piccola e troppo impaurita per dirvi quello che vi sto per dire, am ora non me ne frega niente: fatevi i ca**i vostri! Ps Quando avrò voglia di parlare di me lo farò io, per il resto fatevi una vita.
Nessun commento da parte di Livio Cori
A differenza di quanto ha fatto Anna Tatangelo, Livio Cori ha deciso di non replicare. Il rapper napoletano si è sempre tenuto a debita distanza dai pettegolezzi. Pare non sia nota alcuna sua ex fidanzata. Nemmeno all’epoca in cui finì nell’occhio del ciclone per le voci che volevano fosse lui a nascondersi dietro il cappuccio del celebre “Liberato”, l’artista volle cavalcare l’improvvisa ondata di popolarità. Si limitò a una smentita, aggiungendo peraltro che non avrebbe confermato nel caso fosse stato proprio lui il protagonista dell’interessante progetto discografico: “Non sono io Liberato, lo ripeto, ma se lo fossi non ve lo direi: il progetto funziona proprio per questo alone di mistero, non dà spazio alle cose di contorno che in genere si costruiscono intorno alla musica, ma riporta al centro appunto la musica, l’arte. Lo apprezzo molto perché Napoli in questo momento ha bisogno di una luce che illumini il suo lato creativo. Come me tanti altri talenti. Qualcuno mi ha accostato a Liberato per la somiglianza con la sua linea melodica . Pochi rapper napoletani uniscono rap e melodie. Ma quando ascolterete il singolo Surdat potrete capire le differenze tra me e Liberato. Non sono io, continuate a cercare”.