Anna Tedesco: “Pronta a tornare nel trono over di Uomini e Donne se la redazione lo volesse”
Mancano poche settimane alla messa in onda della nuova edizione di Uomini e Donne e Anna Tedesco fa sapere di averci ripensato e di essere pronta a tornare in trasmissione qualora la redazione dovesse ricontattarla. Intervistata da Uomini e Donne Magazine, la bagnina originaria di Gubbio si dice pronta a rimettersi in gioco e a tornare in tv nella speranza di trovare il vero amore. Passata la rabbia iniziale, adesso resta solo la nostalgia:
Qualora la redazione dovesse volermi ancora, credo che andrei a riprendermi quello che ho lasciato. Ma sarei diversa e rientrerei con altre basi. Ripartirei dai miei errori e inizierei a pensare più a me che agli altri.
Perché ha abbandonato il programma
Anna lasciò Uomini e Donne dopo essere stata ritenuta colpevole di avere intrattenuto una relazione segreta con Giorgio Manetti parallelamente alla sua partecipazione al programma. Dopo avere tentato invano di discolparsi e avere litigato con gli opinionisti Gianni Sperti e Tina Cipollari, la donna decise di lasciare la trasmissione. Oggi spiega le ragioni di quella scelta che qualcuno ritenne esagerata:
L’unica sfida persa è stata quella a Uomini e Donne e resta l’amaro in bocca. Purtroppo ero arrivata a un punto di saturazione e demotivazione più totale. Qualsiasi conoscenza che non andava a buon fine, per gli altri era a causa di Giorgio. Ho ripetuto fino allo sfinimento che tra di noi c’era solo un’amicizia ma non è servito a nulla. I suoi silenzi hanno alimentato i dubbi e mi sono sentita tradita dal mio amico. In quel momento, quelle sedie in studio non erano più il posto giusto per me”.
L’amicizia con Giorgio Manetti
Il rapporto con Manetti non si è interrotto. I due continuano a frequentarsi da buoni amici. Hanno dato prova di essere legati l’uno all’altra e di voler tenere in piedi la loro relazione, checché ne pensi il pubblico: “Abbandonare un amico solo perché sono gli altri a chiedermelo per me è inconcepibile. Io ho sempre avuto un animo battagliero e non voglio più che qualcuno possa pilotare la vita al posto mio. Con Giorgio siamo amici da tre anni e l’ho sempre considerato il mio confidente. Un appoggio morale in tutto il percorso. Ho visto in lui un uomo di esperienza da cui, in certi casi, imparare. A 52 anni merito la libertà di telefonare o uscire con chi voglio”.