Annamaria Bernardini De Pace: “A Raoul Bova non ho mai fatto pagare nulla”
Prosegue la soap opera tra Raoul Bova, Chiara Giordano e Annamaria Bernardini De Pace. Dopo l’intervista verità dell’attore rilasciata al settimanale Vanity Fair, l’ex suocera gli aveva risposto pubblicamente facendo presente di non aver mai cominciato alcuna guerra nei suoi confronti. Qualche giorno fa, è stato il turno dell’ex moglie di Bova di replicare con un elegante “il silenzio vale più di mille parole” pubblicato in accompagnamento a una foto su Instagram. All’indomani della prima apertura mostrata da sua figlia, l’avvocato matrimonialista che è tra i più celebri d’Italia rincara ancora la dose nei confronti dell’ex genero e aggiunge:
Se mi chiamassi Concetta De Cazzis, non servirei a niente. Il mio nome invece, è un buon traino pubblicitario. Che il mio ex genero Raoul Bova lo usi pure. Tanto, com'è sempre stato, non gli faccio pagare niente.
La dichiarazione è stata affidata alle pagine del settimanale Chi al quale la donna rivela anche che Raoul, fidanzato con la collega Rocío Muñoz Morales, non avrebbe accettato i termini per la separazione consensuale proposti dalla Giordano, e avrebbe invece preferito iniziare un procedimento per la separazione giudiziale contro l’ex moglie. La soap opera che vede coinvolti i tre soggetti non accenna a voler terminare. Fu proprio la Bernardini De Pace la prima a pubblicare una lettera aperta che sembrava fosse indirizzata proprio a Raoul (salvo poi smentire il coinvolgimento dell'ex genero), lettera alla quale l’attore ha risposto circa un anno dopo dalle pagine di Vanity Fair chiedendo di essere lasciato in pace e, soprattutto, desideroso di riabilitarsi agli occhi del suo pubblico, fornendo un’immagine di sé diversa rispetto a quella trapelata negli ultimi mesi. L’unica a rimanere in silenzio è stata Chiara che, su Instagram ma solo da qualche giorno, ha cominciato a lanciare qualche blanda frecciata al suo ex.
