Anticipazioni Gf11: Rajae si scontra con Giordana, accusata di razzismo
La settimana scorsa Rajae Bezzaz fu costretta a lasciare il gioco perchè il televoto la vide soccombere contro Emanuele. Questa settimana Emanuele è nuovamente a rischio eliminazione, insieme a Davide, Andrea e Jimmy, ma potrebbe non essere solo uno ad abbandonare la casa. Le puntate sono poche, ed i concorrenti ancora molti. Potremmo quindi assistere tra questa e la prossima puntata ad una doppia eliminazione.
Nel frattempo assisteremo certamente ad un doppio ritorno, quello di Rajae e di Giordana. Le due ex coinquiline hanno ancora molti scheletri nei rispettivi armadi, e non riusciranno a nasconderli, specie perchè non ne hanno la minima intenzione. Il confronto tra le due sarà sicuramente senza esclusione di colpi, come colpi non verranno risparmiati tra Rajae ed i concorrenti che più polemicamente ha trattato nel suo recente videomessaggio recapitato in casa del Grande Fratello 11.
In particolare la magrebina dovrà affrontare Jimmy ed Emanuele, pesantemente criticati non solo dalla stessa per i loro caratteri, l’uno essendo troppo rancoroso, l’altro troppo violento, ma anche da un’opinione pubblica che ha sempre più modo di guardarli mentre sono provati dalla cattività prolungata. Un processo a Rosa ed Emanuele è andato in onda proprio ieri a Domenica 5, e ne sono usciti male entrambi, proprio come aveva presagito Rajae con due giorni d’anticipo, notando le dinamiche di una coppia che esplode ed implode continuamente su se stessa, tra vittime e carnefici interscambiabili.
Anche Ferdinando avrà modo di rispondere alle accuse di Rajae nei suoi confronti, a dire il vero non troppo spinte, se non nell’osservazione secondo cui Ferdinando avrebbe il chiodo fisso del montepremi, e si comporta di conseguenza ad esso. Insomma, per una casa piuttosto statica, il GF utilizza da un po’ i soccorsi esterni. Vedremo anche stasera se riuscirà nel suo intento, come riuscì una settimana fa ad infiammare il pubblico col confronto tra Guendalina e Margherita.