Antonio De La Rua, ex di Shakira, pretende un maxi risarcimento

E' guerra aperta tra Shakira e l'ex fidanzato Antonio De La Rua, figlio dell'ex Presidente dell'Argentina con cui è stata fidanzata per 11 anni. La celebre pop star lo lasciò dopo aver conosciuto Piquè, il calciatore per il quale perse letteralmente la testa, ricambiata. Da quel momento, De La Rua deve aver pensato alla maniera migliore di vendicarsi e due anni dopo la rottura arriva la richiesta, depositata formalmente presso il tribunale di Londra. L'uomo, oltre a esserne il fidanzato, è stato a lungo il manager della cantante e oggi chiede che gli sia versata parte di quel patrimonio che avrebbero costruito insieme. Un risarcimento pari a circa 250 milioni di euro che corrisponde al 18% di quanto guadagnato grazie al contratto con la Live Nation, che grazie a lui Shakira avrebbe sottoscritto, più una fattoria in Uruguay e un appartamento a Manhattan.

La cantante si oppone con decisione a tale richiesta, che considera assurda e attraverso uno dei suoi avvocati fa sapere a De La Rua e ai suoi legali di non dovergli nulla per ben due motivi. Innanzitutto, Antonio – che per seguire al meglio Shakira lasciò la sua professione di manager pubblicitario – sarebbe già stato ampiamente liquidato attraverso una buonuscita decisa di comune accordo. La pop star poi rilancia spiegando che l'uomo sarebbe il responsabile della diffusione del video hard con Piquè che sta girando in rete da quale tempo, un filmato che mostra la cantante in atteggiamenti intimi con il campione spagnolo. La guerra, dunque, si preannuncia essere lunga e senza esclusione di colpi.

De La Rua sembra intenzionato a mettere le mani su quello che ritiene gli sia dovuto mentre Shakira potrebbe addirittura decidere di sfruttare il presunto "dispettuccio" provocatogli da suo ex al fine di far valere le sue ragioni. In fondo, aggiunge Antonio, difficilmente la cantante avrebbe raggiunto il successo planetario di cui gode oggi se lui non ci si fosse messo d'impegno, favorendola nella carriera quando lei era ancora una sconosciuta ragazzina colombiana e lui il figlio dell'uomo più importante dell'Argentina, un uomo con mezzi già molto potenti. Due ruoli che oggi risultano essere invertiti. La decisione spetta adesso al Tribunale di Londra.