Armie Hammer ricoverato in clinica dopo le accuse di cannibalismo e violenza sessuale
Armie Hammer sarebbe ricoverato in una clinica riabilitativa della Florida per risolvere i suoi problemi legati all'abuso di alcol, droga e il presunto rapporto perverso con il sesso. L'attore di Chiamami col tuo nome negli ultimi mesi è finito al centro di uno scaldalo, dopo le accuse di cannibalismo e di violenza sessuale da parte di una donna, per un episodio che risalirebbe al 2017. Stando a quanto racconta Vanity Fair America, Hammer, che è già stato allontanato da due set cinematografici, avrebbe deciso volontariamente di sottoporsi alle cure.
Armie Hammer ha deciso di sottoporsi alle cure
Non aveva ancora lasciato le isole Cayman, ai Caraibi, dopo la conferenza stampa in cui una donna lo aveva accusato di stupro via Zoom. Armie Hammer avrebbe lasciato l'isola lo scorso 29 maggio, stando al racconto di Vanity Fair, per raggiungere una clinica riabilitativa in Florida che lo avrebbe accolto tre giorni dopo. Secondo fonti vicine all'attore, Hammer avrebbe chiesto aiuto alla ex moglie Elizabeh Chambers, dalla quale ha avuto i due bambini, decidendo volontariamente di sottoporsi alle cure. La sua famiglia lo avrebbe accompagnato e sostenuto nel viaggio verso la struttura. "Questo è il segno che sta riprendendo il controllo della sua vita", racconta una fonte, "sa che questo è un passo verso il suo benessere generale".
Le accuse di cannibalismo e di violenza sessuale
Lo scorso gennaio l'attore è finito al centro di una vera e propria "shit-storm" su Twitter, dopo la diffusione di alcune chat su Twitter che documentavano richieste a sfondo sessuale a dir poco inquietanti che il divo avrebbe atto a diverse donne. Dopo tempo dopo una sua ex fiamma, la modella 22enne Paige Lorenze, si era spinta a raccontare particolari macabri sul loro rapporto. "Una volta mi ha detto: “Se non mi dici di fermarmi, mangio un pezzo di te”. Ed era serio: voleva davvero mangiare un pezzo della mia carne", ha raccontato la modella al Daily Mail. "Cercava un dottore a Los Angeles che rimuovesse una mia costola, “tanto non ti serve”. Poi lui l’avrebbe cotta alla griglia e l’avrebbe mangiata davanti ai miei occhi".