Barbara Donadio su Domenico Manfredi: “Sono basita, la storia è finita ma ne parla ancora”
Barbara Donadio ha rilasciato un'intervista a RadioChat.it. Per cominciare, l'ex concorrente del "Grande Fratello", ha risposto alla domanda di una fan, che le chiedeva se fosse intenzionata a prendere parte a Temptation Island: “Credo di avere già espresso la mia opinione riguardo a quel genere di programma: non rientra proprio nei miei obiettivi di vita, preferirei fare qualcosina di diverso. Non credo proprio che mi possa insegnare niente di buono un programma del genere, non rientra nei miei progetti assolutamente”.
Barbara Donadio, anche se controvoglia, è tornata a parlare della relazione finita con Domenico Manfredi. Sembra che la coppia fosse d'accordo nel non parlare sui giornali della fine della loro storia d'amore, tuttavia Manfredi ha rilasciato un'intervista a "Top" in proposito. Il giornalista si è detto "basito", così Barbara ha replicato:
"Io sono più basita di te credimi. Mi viene veramente da ridere. Mi piacerebbe che di certe cose ne parlasse chi ne ha voglia. Io non ho voglia di parlare della mia intimità. Non scherziamo, non sono Victoria Beckham, non mi va di parlare della mia storia d'amore anche perché, non credo sia così tanto di interesse pubblico. A queste domande ti risponderebbe meglio qualcun altro, io no, lo sai".
Barbara Donadio: "Basta, si sta scadendo nel ridicolo"
Quando le è stato chiesto se il comportamento di Manfredi non sia mirato solo a far parlare di sé, la Donadio ha commentato:
"Anche a me sembra che se ne voglia parlare un po' troppo e sinceramente fare notizia su cose così delicate mi sembra anche poco carino e poco rispettoso nei confronti di chi ci segue. Le persone continuano a farmi domande, ma questa storia è finita due mesi fa. Per quanto io possa essere una persona istintiva, se ho fatto un post – anche nel rispetto delle persone che mi seguono – c'è un motivo. È perché la storia è finita, basta. È finita anche di comune accordo, quindi finiamo questa barzelletta, che sta scadendo nel ridicolo".
