Baudo: “Sento l’esigenza di fare la comunione, la Chiesa dia il via libera ai divorziati”
Pippo Baudo ha rilasciato un'intervista al sito La Fede Quotidiana, nella quale ha commentato i fatti recenti che hanno visto protagonista Papa Francesco. Negli ultimi giorni, infatti, è circolata la notizia di un tumore al cervello. L'indiscrezione è stata prontamente smentita dalla Santa Sede. Il presentatore fa fatica, però, a credere che dietro ci possa essere un complotto rivolto a danneggiare la credibilità del pontefice. Reputa più probabile, invece, che qualcuno stia cercando di ostacolare l'innovazione che Papa Francesco intende attuare:
“Se di complotto si tratta proprio non saprei, almeno nel gergo tecnico del termine. Tuttavia, penso che qualche manovra o colpo basso sia partito in direzione del papa dai settori conservatori o tradizionalisti probabilmente preoccupati dalla svolta di innovazione del papa. Questo mi pare abbastanza grave. Specialmente se organizzato da uomini di Chiesa”.
Baudo, infine, ha anche detto la sua sulla possibilità di un'apertura della Chiesa nei confronti dei divorziati, che attualmente non possono fare la comunione. Il conduttore ha spiegato di avvertire l'esigenza di accostarsi a quel sacramento:
“La comunione ai divorziati risposati? Sono da sempre favorevole. Io stesso, da divorziato, sento questa esigenza. Il Papa nel solco della misericordia, prova a cambiare, e bisogna lasciarlo lavorare. Capisco che la dottrina nella chiesa non può cambiare e che ogni mutamento è sempre lento. I tempi della chiesa e nella chiesa, non sono per forza di cose, quelli del mondo, I tempi della chiesa sono differenti”.
