Belen Rodriguez mamma sexy, piovono critiche: “Stai usando tuo figlio”
Belen Rodriguez si mostra sexy nell'ennesima foto sul suo social network, tiene in braccio suo figlio Santiago e come al solito la sassaiola digitale si scatena. C'è chi non gradisce che lei si mostri sempre in maniera disinibita, sfruttando l'immagine del piccolo Santiago e chi invece, con molta cattiveria, si scaglia proprio addosso al piccolo chiamandolo con un vezzeggiativo davvero poco felice, il piccolo "Putin". E sulla pagina Facebook della soubrette diventa così una sorta di competizione a chi la spara più grossa, mentre vere e proprie discussioni lunghe come i topic di filosofia impazzano quando arrivano i super fan, pronti a difendere a spada tratta la soubrette argentina dalla pioggia di commenti negativi. Il leitmotiv è sempre quello: "Ma se criticate Belen, cosa ci venite a fare sul suo profilo?".
A due giorni di distanza dall'ultimo botta e risposta che ha visto direttamente Belen Rodriguez spiegarsi con i fan di Emma Marrone, dove la soubrette si chiedeva cosa c'entrasse ormai la cantante con il matrimonio e la famiglia che adesso Stefano si è creato, arriva un'altra critica accesa nei suoi confronti, dove questa volta non c'è replica.
Tutti contro Belén
Ormai sono tutti contro di lei, la "sacerdotessa mediatica". Così è stata chiamata in un approfondimento del settimanale "Nuovo", che non è "nuovo" appunto a polemiche a distanza proprio con la soubrette. Le interviste a Roberto Giacobbo, Lele Mora, Ana Laura Ribas, Klaus Davi e Rosanna Cancellieri sul fenomeno "Belén" hanno colpito nel segno: per il conduttore di Voyager, il personaggio della soubrette sarebbe un mistero anche per una della sue puntate, ad esempio. Lele Mora, invece, ha detto che a raccontare la sua vita attraverso Facebook "siam buoni tutti, essere artisti è ben altra cosa". Invece Ana Laura Ribas, che nel passato ha avuto anche qualche piccolo screzio con lei, ha detto che è un'artista che cerca solo pubblicità. Ancor più caustica la Cancellieri: "Per far parlare di sé, o si lasciano oppure fanno figli". Il massmediologo Klaus Davi ha concluso tronfio: "È una donna della porta accanto". Vale ancora il principio wildeiano di Dorian Grey, vero?