Beyoncè e Jay Z a Cuba, politici Usa insorgono: “Non hanno il permesso”
E' scoppiata la polemica sull'ultima vacanza che Beyoncè e il marito Jay Z si sono concessi a Cuba. La milionaria coppia della musica made in Usa è stata fotografata a L'Avana, capoluogo dell'arcipelago dei Caraibi. Proprio come due normali turisti, Beyoncè e Jay Z si sono lasciati riprendere spensierati e contenti, lui con panama sulla testa e sigaro tra le labbra, lei col sorriso radioso e l'immancabile macchina fotografica al collo. Nessuno dei due immaginava che le foto che li mostravano in giro per Cuba avrebbero fatto scoppiare un caso. E invece così è stato. Nel 1962 attraverso il Proclama 3447, gli Stati Uniti hanno varato il famoso Embargo contro Cuba che impedisce ai cittadini americani di recarsi nel famoso arcipelago a solo scopo turistico.
Due parlamentari della Florida, dopo aver visto le foto della Knowles e del marito, hanno quindi deciso di sollevare il caso, scrivendo una lettera di protesta al Dipartimento del Tesoro:
Esprimiamo preoccupazione e chiediamo informazioni sul tanto pubblicizzato viaggio dei due musicisti a Cuba. Vorremmo sapere che tipo di permesso hanno ricevuto e per quale scopo è stato approvato il viaggio.
E non finisce qui perchè i genitori di Ivy Blue Carter hanno ricevuto dire critiche anche dal direttore dell'associazione umanitaria Cuba Democracy Advocates che ha bacchettato i due per essersi recati in un luogo in cui "le donne vengono picchiate tutti i giorni e finiscono in prigione senza motivo". Nessuna replica è arrivata per il momento dai due diretti interessati che pur non avendo problemi per gli spostamenti (Jay Z gode di un lussuoso jet privato, regalatogli proprio da sua moglie) hanno l'obbligo di fornire una documentazione di viaggio adeguata, proprio come tutti gli altri cittadini americani. Una vacanza la loro, che potrebbe trasformarsi in un incubo.
