Bignardi: “Con l’abito sexy, la Leotta ha incoraggiato a non lasciarsi intimidire dai violenti”
Nonostante il Festival di Sanremo 2017 si sia concluso quasi due settimane fa, non si placa il dibattito su Diletta Leotta e l'abito scelto per presenziare alla kermesse canora. C'è chi l'ha reputato troppo audace per parlare di temi seri come la violazione della privacy e il cyberbullismo e chi, al contrario, è convinto che il messaggio che Diletta sta cercando di diffondere, non sia in alcun modo sminuito dall'abito che indossa.
La venticinquenne ha visto finire in rete, una serie di scatti privati che conservava nel cellulare e altri cancellati da tempo. Tuttavia, dopo un primo momento di sconforto, ha denunciato l'accaduto. In queste ore, è intervenuta in proposito anche Daria Bignardi. Sulle pagine di Vanity Fair, la direttrice di Rai3, ha dichiarato che la Leotta rappresenta un buon esempio di come si possa reagire quando si subisce una violenza come quella che l'ha vista protagonista:
"È una ragazza solare, che ha dato un buon esempio di come si possa reagire a una violenza come quella che ha subito lei: fotografie private rubate e diffuse in Rete. Diletta Leotta ha reagito e ha denunciato, ma si è presentata a Sanremo per parlare di cyberbullismo vestita come un papavero sexy: corpetto a reggiseno e ampia gonna con spacco alla Belen, rossi con ricami argentati. Una scelta che rafforza il messaggio del non lasciarsi intimidire dai violenti e dagli scorretti".
Su chi l'ha attaccata – come ad esempio Caterina Balivo – ha commentato: "È come dire che ti violentano perché avevi la minigonna".
