Morte cerebrale per Bobbi Kristina, il padre si rifiuta di staccare le macchine
Non ci sarebbe più nulla da fare per Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston trovata svenuta nella vasca da bagno senza sensi alla fine di gennaio. Stando a quanto riportano alcuni siti americani per la ragazza, che era tenuta in vita dai macchinari, non ci sarebbero più speranze. Il magazine People riporta la notizia per cui i dottori avrebbero comunicato alla famiglia che restano poche ore di vita e che ormai non ci sarebbe più nulla da fare per la 21enne. Un membro della famiglia ha comunicato che il resto dei parenti si starebbe recando in ospedale per portarle l'ultimo saluto. Quella della ragazza è un destino comune a quello della madre visto che anche lei pare essere caduta in coma a causa di un'overdose di farmaci.
La fonte del magazine avrebbe anche parlato del dolore che avrebbe colpito il padre Bobby Brown, che sarebbe stato avvisato dal marito della ragazza Nick Gordon, subito dopo che quest'ultimo l'aveva ritrovata priva di sensi: "Bobby piange senza sosta da ieri. Siamo tutti in lutto" ha continuato la fonte. Un'altra persona vicina alla ragazza si è detta distrutta: "Se la guardi, penseresti che sta semplicemente dormendo. Si spengono man mano le speranze di poterla rivedere in piedi nonostante la speranza non abbia mai abbandonato chi le è stata vicina in questi giorni".
La decisione, riporta TMZ sarebbe nelle mani del padre, il quale, però, vorrebbe aspettare il weekend prima di mettere fine al coma farmacologico in cui versa la figlia, anche perché proprio oggi festeggia il suo compleanno. I legali della famiglia però hanno rilasciato un comunicato stampa alla CBS in cui negavano le ultime notizie: "Se dovessimo pubblicare un comunicato stampa ogni volta che i media pubblicano una notizia falsa su quest'argomento, non faremo altro per 24 ore al giorno. È tutto falso, come la maggior parte delle notizie che escono"
