Bobbi Kristina con poche speranze, fallito il tentativo di farla uscire dal coma
Bobbi Kristina permane in condizioni compromesse, tragiche, se si vuole con dei presupposti ancor più pessimistici di qualche ora fa. I medici hanno infatti tentato di far riprendere conoscenza alla figlia di Whitney Houston ritrovata dal compagno Nick Gordon col volto riverso nell'acqua della vasca da bagno di casa sua, ma pur modificando il cocktail di farmaci alla cui somministrazione la donna è sottoposta da diverse settimane, il quadro clinico non avrebbe subito alcuna variazioni e la donna non avrebbe risposto agli stimoli. il corpo della donna avrebbe infatti reagito al cambiamento di medicine con una serie di convulsioni, senza tuttavia alterare la sua condizioni di coma farmacologico. A questo punto, a fronte di un bollettino medico rimasto praticamente invariato nell'ultimo mese, le speranze che le condizioni della donna possano evolversi in modo positivo sono sostanzialmente rasenti lo zero.
Bobbi Kristina è rimasta per un periodo di tempo troppo lungo senza ossigeno perché vi siano concrete speranze di riabilitazione e questo fulo stesso motivo per il quale, quando inizialmente i medici si dicevano ottimisti rispetto ad un'uscita dal coma, parlavano comunque della possibilità di danni irreversibili sul suo sistema cerebrale. La donna resta dunque sotto osservazione dell'equipe media nell'ospedale di Atlanta nel quale è ricoverato da diverse settimane, inesorabilmente destinata ad una morte sempre più probabile.
Ma questo non arresta quel braccio di ferro che continua a proseguire tra la famiglia della donna e lo stesso compagno Nick Gordon, impossibilitato a visitare la donna in ospedale perché senza alcun diritto a farlo. Come ribadito diversi giorni fa infatti, il problema sostanziale sarebbe che Gordon e Bobbi Kristina Brown non sono sposati così come abbiano sempre affermato, il che toglierebbe a Gordon ogni tipo di diritto in relazione alla donna. L'uomo ha dunque mosso i suoi avvocati per formulare una richiesta esplicita di vedere la donna.
Ha fatto inoltre discutere, e non poco, l'intervista a Welshman David Roberts che diversi giorni fa aveva riportato il Daily Mail, nella quale l'ex bodyguard di Whitney Houston, quello che ispirò il celebre film con Kevin Costner, parlava proprio della tragica vicenda di Bobbi Kristina Brown. L'uomo l'ha vista crescere e parla di lei come di una bambina destinata in qualche modo ad una fine simile, perché nata in un contesto privo di controllo, in cui vedeva i suoi genitori assumere quantità di droga inimmaginabili e, allo stesso tempo, era circondata da un lusso altrettanto sfrenato.