“Bobbi Kristina era con un amico spacciatore prima di perdere i sensi”
Emergono nuovi inquietanti particolari sulla tragedia che ha colpito Bobbi Kristina Brown, trovata priva di sensi nella sua vasca da bagno sabato 31 gennaio e attualmente in coma all'ospedale di Atlanta, Georgia. Come riportato da un servizio del Daily Mail, nella casa della figlia di Whitney Houston la polizia avrebbe ritrovato una certa quantità di droghe. Inoltre, sarebbe stata accertata la presenza, proprio al momento del malore, di Maxwell Lomas, amico della Brown e di suo marito Nick Gordon, con alle spalle una lunga storia di arresti per possesso di stupefacenti. Nel frattempo, non sembrano migliorare le condizioni di Bobbi Kristina: nonostante i medici abbiano riscontrato che riesce a muovere gli occhi, la ragazza resta in coma farmacologico e continua a lottare tra la vita e la morte.
Sembra dunque consolidarsi la teoria di una overdose di farmaci per la Brown, nonostante in un primo momento fosse stata esclusa la presenza di sostanze nella sua abitazione. È invece la sua stessa famiglia, ora, ad ammettere che le droghe sono state effettivamente trovate, grazie a una seconda e più accurata perquisizione. L'aspetto che preoccupa maggiormente gli inquirenti è però il presunto convolgimento del 24enne Maxwell Lomas. Legato da amicizia a Nick Gordon (la sua fidanzata sarebbe molto intima della Brown), è stato arrestato lo scorso mese con l'accusa di spaccio di marijuana e possesso di un'arma e di grandi quantità di Alprazolam (ovvero, lo Xanax). Ha subito altri arresti in passato, con motivazioni come possesso di droga, consumo di alcool e violazione della libertà condizionata. Sarebbe stato proprio lui a trovare Bobbi Kristina esanime nella vasca. La polizia sta ovviamente valutando la possibilità di una sua eventuale responsabilità nell'accaduto.
Bobbi Kristina Houston Brown ha 21 anni ed è nata dall'unione tra Whitney Houston e il cantante R'n'B Bobby Brown. Tra pochi giorni ricorrerà l'anniversario della scomparsa della madre, avvenuta l'11 febbraio 2012. Per un'assurda coincidenza, la grande Whitney morì proprio a causa di un'eccessiva assunzione di droghe e del conseguente annegamento in una vasca da bagno. A volte il destino riesce davvero a essere crudele.