Botte e razzismo tra i corteggiatori a Uomini e Donne
Il trono di Giorgia Lucini a Uomini e Donne sta facendo il pieno di brutte notizie, sforando l'obiettivo iniziale della ricerca dell'anima gemella. Dopo le accuse di Andrea Angelini,che saranno oggetto di discussione nella prossima puntata, vengono fuori notizie di violenza e cattivo gusto, che hanno come protagonisti i corteggiatori della diciannovenne.
L'episodio è frutto di uno scambio di messaggi su Facebook, che lascia intendere il coinvolgimento di Alessandro e Samuel in una rissa. Ecco il racconto di Alessandro Muriglio:
Il post ha dell'incredibile, e appare abbastanza grave l'uso di coltelli e di botte tra i corteggiatori. Muriglio specifica che durante la presunta aggressione di Samuel erano presenti anche Gilberto Savini e Sasi Cusimano, altri due corteggiatori che però non si fanno vivi nel post in questione.
Se come scrive Muriglio la redazione di Uomini e Donne è stata avvisata dell'accaduto, è probabile che ne capiremo qualcosa in più durante la prossima messa in onda. Intanto il post di Alessandro non è un caso isolato del litigio con Samuel, che ha un precedente in altri commenti su Facebook da parte degli stessi corteggiatori.
Le offese razziste contro Samuel
In un post di Alessandro sulla bacheca di Giuseppe Turrà, che risale a giovedì scorso, l'operaio di San Benedetto Del Tronto scrive: "Samuel fuori dai maroni […] Samuel negro di merda, deve bruciare […]" riferendosi al corteggiatore di colore, che a suo dire l'avrebbe aggredito.
Dopo le offese razziste Alessandro Muriglio conclude rivolgendosi in malo modo anche a un altro corteggiatore, Marco, e al tronista Alessio Lo Passo: "Marco Gaggini e Alessio Lo Passo sono persone pessime che stanno prendendo per il culo tutti!"
Il fatto è abbastanza forte per passare sotto silenzio; sebbene le anticipazioni di Uomini e Donne rivelano che Giorgia abbia eliminato tutti ad eccezione di Manfredi, Marco e Giuseppe, ci auguriamo che in studio venga chiarita questa brutta vicenda che se fosse vera non ha nessun tipo di giustificazione.
