Bufala sulla morte di Mara Venier, lei reagisce: “Vi rompo il c..o, altro che morta”
Il cattivo gusto sul web questa volta colpisce Mara Venier. È un fantomatico quotidiano piemontese, un blog che si inventa il lutto del giorno per raccogliere clic ma questa volta non è finito tutto con una semplice smentita, perché "amore della zia" si è arrabbiata un bel po' pubblicando il link che gira su Facebook e lasciandosi andare anche ad una veemente, e giustificata, reazione:
Ma non si vergognano? Corriere del Piemonte domani vi denuncio! Corriere del Piemonte ti rompo il culo…altro che morta!
A buon intenditor, poche parole che son servite a chi ha lanciato la bufala ha rettificare subito, menzionando altrettanto fantomatiche informazioni trafugate in rete rivelatesi sbagliate. Anche il compagno di Mara Venier, Nicola Carraro, si è arrabbiato molto lasciando al suo account twitter la reazione: "Ma cosa si può fare contro questi imbecilli?". Sono bastate le avvisaglie social e le prime diffide a far ritirare ogni cosa. Zia Mara è più viva che mai, anzi si sta preparando ad una nuova stagione in Mediaset con "Tu sì que vales" ed altri progetti che arriveranno in corsa.
Sono illustri i precedenti delle morti per bufale, Mara Venier non è di certo la prima dal mondo dello spettacolo ad aver pagato il dazio di prestare il suo nome per una notizia acchiappa-clic. In Italia è già accaduto a Laura Pausini per una bufala che ha fatto il giro del mondo, è successo a Renato Pozzetto, a Christian De Sica e persino ad Angela Lansbury, la protagonista della Signora in Giallo.