Buffon conquista Ilaria D’Amico ma perde in borsa, la Zucchi crolla
È un'estate piuttosto movimentata per Gigi Buffon. Il portiere della Juventus non solo si è ritrovato i paparazzi alle calcagna per via della sua relazione con Ilaria D'Amico, ma ora dovrà anche affrontare dei problemi nella sua attività di imprenditore. Ma andiamo con ordine. Sin dal 2011, Gigi Buffon è l'azionista di riferimento di Zucchi-Bassetti. Intervistato al Wired Next Festival, ha parlato di questa esperienza imprenditoriale dicendo:
"Sono sempre stato appassionato di finanza, la mia sfida è quella di rilanciare un marchio importante e il settore tessile."
"La società Zucchi è soggetta a significative incertezze"
Secondo quanto riportato da "Libero", la società di revisione KPMG avrebbe affermato:
"Il presupposto della continuità aziendale è soggetto a molteplici e significative incertezze"
soprattutto alla luce dei bilanci storici del gruppo, che confermerebbero delle perdite significative.
KPMG si rifiuta di firmare i conti del primo semestre di Zucchi – Perché ci sia continuità aziendale è assolutamente necessario che i revisori mettano la loro firma in calce ai conti in segno di approvazione. La KPMG, però, si è rifiutata di farlo, visionando i conti del primo semestre della società. La continuità aziendale, in realtà, sembrerebbe essere in pericolo già da tempo.Valutati i debiti con le banche Intesa, Bpm e Unicredit, la KPMG nutre dubbi sul fatto che la società possa farcela e che la Zucchi possa riuscire a portare a termine gli obiettivi finanziari che erano stati previsti per il 2014.
Le perdite degli ultimi due semestri
Secondo quanto riporta "Libero", la società avrebbe registrato delle perdite negli ultimi due semestri, chiudendo con un doppio segno meno: 15,1 milioni nel 2013 e 11,8 milioni da gennaio a giugno del 2014. Ecco perché la KPMG non ha ritenuto opportuno apporre la propria firma di approvazione sui conti.
Gigi Buffon e la Zucchi
Nel 2013, fu proprio Gigi Buffon a volere la ricapitalizzazione della società che però si è rivelata un insuccesso. Così, il portiere ha sborsato 18 milioni di euro passando dal 19.6% al 56%. In tal modo è diventato primo azionista, superando persino la famiglia che ha fondato la società, che detiene invece il 9%. Il suo intento era quello di rilanciare il tessile, ma nessuno si è sentito di seguire il suo esempio. Tra gli azionisti c'è anche Riccardo Grande Stevens, che è rimasto al 2%.
Brutte notizie dalla Borsa
La presa di posizione di KPMG ha portato già ad alcune ripercussioni sul titolo in Borsa che ha perso il 7,7% in una sola seduta. Il 56% detenuto da Buffon che a gennaio valeva 42,3 milioni di euro, ora ne vale 18,6. Tale somma va aggiunta ai 24 milioni della ricapitalizzazione (18 nel 2011 e 6 nel 2013). Dunque si parla di un'operazione in rosso per 48 milioni di euro.