“Buffon goditi la D’Amico sullo yacht, ma paga anche i 32 mila euro di debiti”
Non si può certo definire un periodo tranquillo, quello che Gigi Buffon sta vivendo. Il portiere della Juventus ha sempre cercato di proteggere la sua privacy, ma ormai non passa giorno in cui non si parli di lui. Nelle ultime ore, però, la notizia che lo riguarda non ha a che vedere con la fuga d'amore in Grecia insieme ad Ilaria D'Amico, bensì con le pesanti accuse mosse dal giornalista Gianluca Marchi in un articolo pubblicato sul quotidiano Libero.
"Caro Buffon salda i tuoi debiti"
"Il Messaggero" ha riportato il testo dell'articolo in cui si legge:
"Caro Buffon, goditi Ilaria sullo yacht ma salda gli arretrati del condominio. Trentottomila euro la settimana per l’affitto di uno yacht con cui Gianluigi Buffon se n’è andato in vacanza fra le isole greche con la sua Ilaria D’Amico. Bene, personalmente sarei sempre portato a pensare che sono fatti suoi, ha guadagnato e guadagna un sacco di soldi grazie al pallone, li spenda pure come vuole. E tuttavia dico sarei perché c’è un però."
Così il giornalista inizia a parlare di presunti debiti che Gigi Buffon avrebbe contratto:
"Sono i signori nessuno, al cospetto di cotanto campione, che hanno avuto la sfortuna di condividere con una società controllata da Buffon la comproprietà di un piccolo complesso immobiliare in Costa Azzurra e che da due anni sono costretti a surrogare il portierone e la sua famiglia nel pagamento delle spese condominiali, in altre parole pagano loro perché i Buffon hanno deciso di non pagare più le spese, ordinarie e straordinarie, così i sei sono costretti a cacciare loro i soldi al posto del celebre comproprietario per il semplice fatto che senza quella quota il condominio andrebbe in malora. E questo nonostante il Tribunale di Nizza abbia già condannato la IGV srl (questo il nome della società di Buffon) al pagamento degli arretrati."
Sempre secondo quanto riportato, la cifra dovuta ammonterebbe a 32 mila euro. In un passaggio dell'articolo, il giornalista spiega di essere uno dei proprietari del piccolo complesso:
"Ma niente da fare, i pagamenti più volte promessi non sono mai arrivati e così il debito è arrivato oggi a 32 mila euro, nemmeno una settimana di affitto dello yacht, ma una cifra astronomica per quel piccolo complesso di soli 7 proprietari. I sei che hanno vinto questo terno al lotto io li conosco uno per uno, cinque italiani e un australiano, e io sono uno di loro."
Il piccolo complesso in Costa Azzurra
Il giornalista ha spiegato la storia di questo complesso. Alla fine degli anni '90 è stata ristrutturata una villa di fine 800, che era in stato di abbandono da almeno vent'anni.
"Vengono ricavati otto appartamenti, roba dai 40 ai 70 metri quadrati al massimo, mica alloggi holliwoodiani, ma in una posizione invidiabile. Io sono uno dei sette acquirenti, fra i quali c’è una srl di proprietà Buffon che acquista due alloggi da mettere a reddito, cioè affittare. L’immobiliarista che fece l’operazione ottenne anche la licenza per costruire ex novo una villa a fianco della casa ristrutturata: poco meno di 200 metri quadri su due livelli con un enorme terrazzo con una vista spettacolare su mezza Costa Azzurra. Anche questa costruzione viene acquistata dalla stessa srl di Buffon che già possiede gli altri due appartamenti. La villa nuova e la casa ristrutturata formano un unico condominio, perché hanno l’accesso in comune, ascensore esterno in comune e altre parti comuni in condivisione. Danno vita alla cosiddetta La Majorane, di cui Buffon, attraverso la sua società, controlla all’incirca il 45% dei millesimi totali. Insomma, è il socio di maggioranza non assoluta ma quasi."
La villa, però, non sarebbe mai stata abitata e due anni fa è stata svuotata del mobilio. L'area piscina non è stata completata "per via di un contenzioso fra l’immobiliarista e i Buffon". La villa è poi stata messa in vendita, ma a quanto riportato, il completo stato di abbandono farebbe scappare tutti i potenziali acquirenti.
Le spese da sostenere
Gianluca Marchi, poi, ha spiegato gli eventi che hanno portato a dover sostenere dei costi per la manutenzione del complesso:
"Più o meno due anni fa, dopo la frana di un muro perimetrale della Majorane, che ci ha costretti a un intervento straordinario di rifacimento, anche perché messi in mora dal Comune di La Turbie, la società di Buffon ha smesso di pagare sia le spese ordinarie che quelle straordinarie del complesso. Per poter ricostruire quel muro, ed evitare conseguenze peggiori, noi sei tapini abbiamo così dovuto mettere mano al portafogli e scucire anche la quota del socio di maggioranza, cioè Buffon. Così come paghiamo in sua vece le spese ordinarie."
"La società di Buffon ha accumulato circa 32 mila euro di arretrati"
Gianluca Marchi conclude il suo lungo sfogo spiegando:
"Totale: la IGV Srl a oggi ha accumulato circa 32 mila euro di arretrati, l’amministratore del condominio ha dovuto avviare un’azione legale, che come detto ha già ottenuto una sentenza favorevole del Tribunale nizzardo. Finora, però, non è successo nulla nonostante alle assemblee condominiali il padre, Adriano Buffon (che prima si presentava accompagnato da un amministratore immobiliare, poi uscito di scena, e oggi arriva con un avvocato), abbia più volte assicurato che era interesse di tutti, e soprattutto loro visto che vogliono vendere, sistemare la questione."