Carla Bruni: “Se mio marito Nicolas Sarkozy mi tradisse, gli taglierei la gola nel sonno”
Modella, ex première dame e icona di eleganza: eppure, Carla Bruni si racconta senza troppi pudori né censure, in un'intervista rilasciata a "Elle". La più celebre delle indossatrici italiane, ormai naturalizzata francese, ha impalmato l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy nel 2008, dopo appena sei mesi di relazione.
A distanza di otto anni e dopo la nascita di una figlia, Giulia (4 anni), la coppia appare più unita che mai. Il segreto della felicità? Un amore da romanzo, una vita da coppia comune e, dulcis in fundo, le "minacce" di Carlà, che non prenderebbe troppo bene l'idea di un tradimento da parte del marito:
Con Nicolas ho scoperto qualcosa che mai avrei pensato di vivere, un colpo di fulmine come nei romanzi d’amore. E sono diventata la donna di una coppia classica come mai avrei pensato. Se scoprissi che mio marito mi ha tradito, la prenderei male, veramente male. Potrei commettere atti estremi come tagliargli la gola o le orecchie durante il sonno. Più seriamente, credo che si debba evitare di essere infedeli, è troppo pericoloso. È una delle strade verso la separazione. E poi credo che la fedeltà sia condizione fondamentale del matrimonio. Perché ingannare o mentire, quando oggi abbiamo la possibilità di decidere cosa fare della nostra vita, se sposarci o no, avere figli o meno?
"Sono una bastarda e mi piacciono gli uomini bastardi"
È curioso, peraltro, che la stessa Carla Bruni sia nata da un tradimento: il padre biologico dell'ex First Lady di Francia è infatti Maurizio Remmert, che ebbe una relazione con la madre di lei Marisa Borini. Alberto Bruni Tedeschi (che dalla Borini ha avuto altri due figli, l'attrice Valeria Bruni Tedeschi e Virginio, morto di Hiv nel 2006) l'ha tuttavia sempre considerata come una figlia e la Bruni ha scoperto la verità solo alla morte di lui, nel 1996. Non sarà dunque un caso che la Bruni, nella medesima intervista, abbia dichiarato:
Sono una bastarda e ovviamente mi piacciono gli uomini bastardi. Anche mio marito è un ‘mezzosangue' come me (Sarkozy è di origine greco-ungherese, ndr), non assomiglia per nulla a quell'elite, non fa parte dell'establishment e io lo adoro per questo!