Carla Fracci, il ricordo del figlio: “Una mamma tenace e una donna di una generosità immensa”
“Non si è risparmiata un secondo nella sua carriera e nella sua esistenza. È stata una mamma tenace, gentile e generosa". È il ricordo del figlio di Carla Fracci, Francesco Menegatti, che alla camera ardente dell'étoile, allestita nel foyer del Teatro alla Scala di Milano, è stato intercettato dai microfoni di Sky TG 24. Molte persone si sono messe in fila per l'ultimo saluto alla grande ballerina, morta giovedì 27 maggio, a 84 anni. I funerali si terranno sabato 29 maggio alle 14.45 nella basilica di San Marco, sempre a Milano.
Le parole di Francesco Menegatti su Carla Fracci madre
Quando è nato nel 1969, Carla Fracci aveva 33 anni e Menegatti ha ricordato quanto la madre gli abbia insegnato fin da piccolo. "Ho avuto la fortuna per un periodo, da bambino, di poterla seguire in giro per il mondo. E questo mi ha aperto gli orizzonti. Quando non c’era sentivo molto la sua mancanza". L'architetto, nato dall'unione della étoile con il regista Beppe Menegatti, ai microfoni di Sky tg 24 ha definito Fracci come:
Una mamma tenace e gentile. Una donna di una generosità immensa: generosa con me, con i nipoti e con tutta la sua famiglia. Mia madre non si è risparmiata un secondo nella sua carriera e nella sua esistenza”.
Al Corriere della Sera l'architetto e insegnante al Politecnico di Milano (unico e amatissimo figlio di Carla Fracci) si è detto devastato: "C’è stato un rapido peggioramento e mia madre è volata via. Ha dimostrato una dignità fuori dal comune, resistendo con tenacia e orgoglio".
Carla Fracci e l'amore per il teatro e chi ci lavorava
Il figlio della Regina della Scala ha parlato dell'amore per il teatro e per chiunque lavorasse nella struttura. Queste le sue parole alla testata giornalistica di Sky:
Mia madre amava il teatro profondamente. E con esso amava in maniera smodata sarte e macchinisti. Riservava una parola per tutti. Ed era parta integrante di tutto l’ente teatro, non solo nel momento in cui entrava in scena. Era capace di interagire con tutto il mondo colorato che è il teatro.
Le abitudini irrinunciabili di Carla Fracci
Il figlio ha descritto la madre anche come una donna normale nella sua quotidianità. Per la prima ballerina assoluta (così l'ha definita il New York Times): "Era irrinunciabile la colazione al mattino. E mia madre la costruiva con una religiosa ripetizione. Aveva il suo caffellatte sempre molto caldo, le fette biscottate con burro e miele. Sono piccoli gesti che rimarcano la semplicità con la quale lei ha sempre vissuto la sua vita".
Il figlio di Fracci in un'intervista al Corriere ha ricordato che la madre gli ha insegnato che nella vita la cosa più importante è "rimanere fedeli agli aspetti più semplici della quotidianità". E infatti Fracci ha sempre ricordato con orgoglio "la sua infanzia trascorsa a governare le oche nella campagna del cremonese. Mia madre non si è mai montata la testa, nonostante la ribalta".