Carlo Capponi: museo della banana grazie all’Isola dei Famosi
Carlo Capponi, NIP della scorsa edizione dell'Isola dei Famosi, parla del reality e di come sia cambiata la sua vita in seguito alla partecipazione al programma. Carlo, noto per la sua spontaneità, non ha peli sulla lingua e non ha paura a dichiarare quello che pensa del mondo dello spettacolo e dei Vip che lo abitano.
Di certo, dopo l'Isola, la vita di questo custode universitario è cambiata molto: si è licenziato e ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, ambiente che però pare averlo deluso abbastanza e dal quale ha deciso di mantenere le distanze.
"Il mondo dei famosi non mi interessa. Ho capito che è composto da persone molto ricche ma anche da persone molto sole e con un livello di sensibilità troppo basso. Per questo è un ambiente che cerco di vivere in maniera distaccata, divertendomi, ma senza cercare di stringere rapporti con chi lo compone".
Parlando del suo rapporto con i vip, infatti, Capponi dichiara di sentirsi solo con Antonio Cabrini e con Patrizia De Blanck, con la quale i rapporti sono altalenanti ma comunque sinceri.
Al momento Carlo pare avere per la testa, però, un progetto alquanto bizzarro, quello di realizzare un museo dedicato alla banana, magari a Los Angeles, grazie anche alla partecipazione della Rai. Il progetto è abbastanza strano e per il momento la Tv statale non pare esserne molto convinta.
Per quanto riguarda l'edizione di quest'anno, Carlo ha già individuato il suo preferito. Si tratta dello scrittore Aldo Busi, entrato in extremis nel gioco, mentre per gli altri non pare nutrire tanta simpatia. A tutti perà Carlo da un consiglio, quello di cercare di essere umili e di diventare un tutt'uno con il paesaggio.
Lo ascolteranno?
Lucia Cocozza