Carlos Corona curato in una clinica in Svizzera: “Ora sto bene e sogno la pace in famiglia”
Fin da piccolo è stato in mezzo ai problemi dei suoi genitori, Fabrizio Corona e Nina Moric. Oggi, Carlos Corona è cresciuto, ha 19 anni, e per la prima volta parla, in un'intervista al settimanale Chi, dei suoi genitori, dell'amore che ha per loro e di come ha vissuto l'ultimo periodo della sua vita: "Se per noi giovani quest'anno è stato difficile, per me lo è stato ancora di più". Adesso, però, sembra aver trovato la serenità e spera che anche tra i suoi genitori possa tornare la pace: "Io vorrei che mia madre e mio padre tornassero insieme, per me sarebbe un sogno".
Gli anni di Fabrizio Corona in carcere, Carlos: "Andavo sempre a trovarlo"
Lo scorso marzo Fabrizio Corona era tornato in carcere. Qualche giorno fa, però, la Corte di cassazione ha annullato il provvedimento del tribunale di sorveglianza. E per Carlos, questo è stato un primo ritorno alla normalità, dopo anni passati a entrare e uscire dal carcere per vedere il padre: "Sono stati anni difficili, a volte mi distaccavo e sentivo tutto ovattato. Io andavo sempre a trovarlo". Anche per Fabrizio non è stato semplice: "Lo so bene che Carlos stava lì, bambino, per ore ad ascoltarmi, mi capiva".
Il periodo buio di Carlos: "Mi sono fissato con questa ragazza"
Nell'ultimo anno, complice anche la pandemia, Carlos ha vissuto un periodo buio: "Mi sono fissato un pò con questa ragazza, la vedevo dappertutto… Se per noi giovani quest'anno è stato difficile, per me lo è stato ancora di più". E tutto questo accadeva mentre Fabrizio era ancora detenuto e all'oscuro di tutto: "Quando sono uscito non sapevo neanche dove fosse mio figlio di preciso. È stato Carlos a farsi risentire, stava ancora male. Aveva delle ossessioni nei confronti di cose e persone. Nina ha deciso di portarlo in Svizzera e mi sono arrabbiato da morire". Per curare Carlos, Nina ha deciso di portarlo prima in Croazia, dai suoi parenti, e poi in una clinica in Svizzera, dove è riuscito a guarire.
La felicità ritrovata di Carlos
Dopo il periodo passato in clinica in Svizzera, sembra che Carlos ora abbia ritrovato la serenità: "Sto bene, ho finito il liceo e vorrei iscrivermi a Filosofia". E anche per il padre, vederlo di nuovo felice è stato un momento di gioia: "In Svizzera gli hanno ridato la felicità, quando l'ho visto sorridere ho fatto pace con Nina". Tra i tanti desideri per il futuro, il 19enne ne ha uno che riguarda la sua famiglia: "Vorrei che mia madre e mio padre tornassero insieme, per me sarebbe un sogno".