Caterina Balivo: “La gravidanza è faticosa, sceglierò il nome di mia figlia dopo il parto”
Manca poco alla nascita della figlia di Caterina Balivo. La conduttrice diventerà mamma per la seconda volta a fine estate e ha svelato in un'intervista a La Stampa di aver vissuto una gravidanza non facilissima. Fatiche e stanchezze non sono mancate, anche se "Un figlio è qualcosa che passa davanti a tutto".
La presentatrice ha confessato che condurre Detto Fatto nei mesi della gravidanza "è stata una fatica che non mi aspettavo. Niente di grave, i classici disturbi di chi aspetta un figlio". Tanto che la Balivo ha atteso il quarto mese prima di svelare ai colleghi e alla troupe del programma di essere incinta: "Mi vedevano strana e non capivano". Rispetto alla dolce attesa del primogenito Guido Alberto, nato 5 anni fa, questa è stata più difficile: "Ma gli anni si sentono. E poi allora non lavoravo".
Come si chiamerà la figlia di Caterina Balivo
La conduttrice aveva già svelato di non volere il marito Guido Maria Brera al suo fianco al momento del parto. La coppia non ha ancora deciso il nome della piccola, che potrebbe essere scelto addirittura dopo la sua nascita.
Mi piacerebbe aspettare di vederla, tenerla in braccio e solo dopo decidere. Io e lei. Perché il parto è cosa che si fa in due: tu e il tuo bambino, e nessun altro.
Detto Fatto: quando inizia e quando Caterina Balivo tornerà a condurre
Nell'intervista, la Balivo ha inoltre parlato del suo ritorno a Detto Fatto poco dopo la nascita della bambina. "Detto Fatto riparte l’11 settembre", spiega ufficializzando la data esatta di messa in onda. Nelle prime settimane, però, sarà sostituita da Serena Rossi, per avere il tempo di riprendersi dal parto: la Balivo tornerà dunque a ottobre. Tante le novità previste in trasmissione, dalla diretta una volta a settimana all'aggiunta di interviste.
Voglio proporre persone che abbiano qualcosa da raccontare di sé, una propria storia. Coerentemente con il programma, è solo un altro modo di fare ‘tutorial'. Vorrei intervistare musicisti, scrittori, eccellenze italiane di ogni genere: primi nel mondo ma spesso assolutamente sconosciute da noi.