Catherine Zeta-Jones e quel ritocchino sospetto: le foto a confronto
Arrivate a una certa età, si sa, molte dive cadono nella tentazione di ricorrere a qualche ritocchino per continuare ad apparire giovani. Qualche tempo fa aveva destato parecchie perplessità il caso di Renee Zellwegger, la diva di "Il diario di Bridget Jones" il cui volto è apparso ultimamente molto segnato da evidenti interventi o iniezioni di botulino. Ora, a far parlare di sé è Catherine Zeta-Jones. La diva di "Chicago" e "Prima ti sposo e poi ti rovino" è apparsa alla cerimonia dei Golden Globe con il viso un po' troppo tirato, tanto da far pensare a qualche "trattamento" per eliminare le rughe, assolutamente naturali all'età di 45 anni.
Per qualcuno si è trattato di un'esagerazione, ma certo non ci troviamo di fronte a casi eclatanti come quello della Zellwegger. Stando agli esperti, la Zeta-Jones non sarebbe ricorsa a nessun tipo di intervento di chirurgia plastica, ma a solo a rimedi cosmetici (comprendenti comunque anche il botulino) che non richiedono vere operazioni. Certo, rispetto alle immagini che ritraggono la diva un paio d'anni fa, quando i segni dell'età cominciavano a essere drammaticamente evidenti, il cambiamento è lampante.
Il sito inglese Uk Lifestyle riporta il parere di alcuni esperti riguardo ai trattamenti che la moglie di Michael Douglas avrebbe scelto per apparire più giovane. L'addetta alla cosmesi Annemarie Gillett si è così pronunciata:
Considerato come è riuscita a mantenere il suo aspetto, direi che è ricorsa con regolarità per molti anni a trattamenti non chirurgici. Le sue guance prominenti lasciano pensare che si sia fatta iniettare temporaneamente dei filler dermici. Si tratta di un ottimo trattamento per le donne dell'età di Catherine, per aggiungere volume e pienezza al viso. (…) La sua fronte è priva di linee, che è innaturale per una donna della sua età ed è il classico segnale di iniezioni regolari di botulino.
È intervenuto anche un altro esperto, il dottor Yannis Alexandrides, il quale sostiene che la star si sia affidata a un trattamento chiamato "Thermage":
La procedura utilizza frequenze radio e migliora gradualmente la qualità della pelle e dei tessuti per un periodo di sei mesi; è una scelta popolare per quei pazienti che sono interessati a un lifting, ma non sono pronti per la chirurgia.
Per qualcuno si tratterà probabilmente di un tentativo controproducente di sfuggire all'avanzare inesorabile del tempo. Va detto che la carriera della Zeta-Jones ultimamente non appare troppo florida. Recentemente è apparsa in "Effetti collaterali" e "Broken City", ma i ruoli da vera protagonista sembrano scarseggiare. Forse Catherine cerca un modo per conservare la propria bellezza ed essere ancora appetibile per parti interessanti? Se non si lascerà prendere troppo la mano dai ritocchi cosmetici (e meno ancora dalla chirurgia), certamente Hollywood può avere ancora in serbo qualche bella sorpresa per lei.