Catrina Davies del GF5 aggredita dal suo ex: “Era diventato un mostro”
La notizia della ex gieffina Catrina Davies aggredita a Cefalù ha sconvolto i fan della giovane ex abitante della casa del Grande Fratello, originaria di Cardiff. La Davies oggi è una dj molto apprezzata che lavora a pieno ritmo nei più importanti locali notturni su e giù per l'Italia. La sua aggressione, resa nota grazie ad un rapporto dell'ambulanza locale che l'ha soccorsa, è sembrato, purtroppo, l'ennesimo caso di violenza nei confronti delle donne. Per spazzare via ogni dubbio su quanto accaduto, Catrina è stata ospite al talk show "Pomeriggio Cinque" condotto da Barbara D'Urso e ha spiegato la sua versione dei fatti:
Era diventato un mostro, non l’avevo più riconosciuto. Era una bellissima e bravissima persona che, però, non accettava il mio lavoro. Sono sempre in viaggio e mai al telefono. C’era gelosia. Io volevo fare una pausa e lui faceva scenate davanti alla gente. Le mie amiche mi avevano avvertita: una scenata ci può stare, ma quella sera è scattato qualcosa dentro di lui.
"Mi ha preso per i capelli e mi ha portato al sedile dietro dell’auto" – Con un'espressione di dolore sul volto, la Davies ha ripercorso quei drammatici momenti:
Nella macchina, c’era il mio accompagnatore. Lo ringrazio, se non c’era non so dove si sarebbe potuto arrivare. Lui voleva parlare, mi ha preso per i capelli e mi ha portato al sedile dietro dell’auto. Urlavo, volevo che la macchina si fermasse e volevo chiamare la polizia. Mi ha tirato fuori dalla macchina e mi stava lasciando sola sulla superstrada: d’impulso ho gettato le chiavi dell’automobile. Mi ha trascinato come una bambola. Ho avuto paura che non avrebbe mai smesso, per fortuna, in macchina, c’era un altro maschio che ha chiamato la polizia.
Catrina del GF 5 racconta che nessuna pattuglia della polizia è intervenuta in suo soccorso:
In mezzo alla strada gridavo: "Ferma!" e anche al telefono ho urlato: "Mi sta picchiando". Ma la risposta che ho ricevuto è stata: "Mi dispiace signora, non abbiamo una pattuglia libera". Ho tutte le chiamate registrate. Poi è passata la polizia stradale e un’ambulanza, proprio lì, in mezzo alla strada e li ho fermati: i poliziotti mi hanno guardato e hanno continuato a camminare, mentre l’ambulanza si è fermata e grazie a loro mi hanno portato via.
Lo sgomento della ex gieffina per quanto accaduto e per la notizia venduta ai quotidiani:
Il mio ex fidanzato è tornato a casa, non lo hanno neanche arrestato. Hanno preso i suoi dati e l’hanno lasciato andare. Sono poi tornata a casa da lui per riprendere il cane e lui mi ha applaudito dicendomi: "Brava, brava, sei contenta? Vergognati!". Ho detto a sua madre che mi ha picchiata e la sorella del mio ex mi ha risposto che era strano, visto che lui non è un tipo violento.
Il giorno dopo mi sono ritrovata la notizia su TgCom, l'ambulanza ha venduto la notizia. I parenti di lui sono convinti che l’ho fatto per pubblicità. La mia famiglia non sa niente e preferisco così. Ora ci pensano gli avvocati, per questa causa ho perso anche il lavoro.
"Non voglio che le donne stiano zitte" – La Davies vuole che la sua storia diventi un monito per tutte le donne:
Io sono qui perché non voglio che le donne stiano zitte. Non è la prima volta che mi è successo ma non è stato così grave. Non ho potuto lavorare per 10 giorni. Tutte le donne non devono avere paura e devono sempre dire tutto.
