85 CONDIVISIONI

Chi è Mattia Ferrari, il ragazzo che compare sempre nelle storie di Belen Rodriguez

Mattia Ferrari è uno dei più influenti under trenta attivi nel mondo della comunicazione digitale. Il giovane art director può vantare collaborazioni con grandi firme della moda internazionale, che si affidano alla sua inventiva e alle sue abilità. All’età di 22 anni ha fondato la Arnold Creative Communications attualmente tra le agenzie più attive e accreditate nel settore della comunicazione. Il 28enne compare spessissimo nelle stories di Belen Rodriguez, dal momento che tra i due è nata una forte amicizia.
A cura di Ilaria Costabile
85 CONDIVISIONI
Immagine

  

Compare spesso nelle storie di Belen Rodriguez, dove si diverte giocando con Santiago oppure semplicemente trascorre del tempo con la showgirl, ma chi questo ragazzo con cui la bella argentina ha instaurato questa forte amicizia? Si chiama Mattia Ferrari ha poco meno di trent'anni e nonostante la sua giovane età è uno dei nomi più influenti nel settore della comunicazione e del marketing digitale, soprattutto in fatto di moda.

Cosa c'è da sapere su Mattia Ferrari

Nato a Venezia e classe 1992, Mattia Ferrari può già vantare numerose collaborazioni con grandi firme della moda internazionale, da Ermanno Scervino a Versace, da Moschino a Chopard passando per H&M, ed è a capo della Arnold Creative Communications, l'agenzia da lui fondata nel 2014, che ora è tra le più conosciute e accreditate nel settore. In un'intervista rilasciata al settimanale Vogue lo scorso anno, il 27enne si è raccontato svelando i segreti di una passione che è poi diventata un lavoro, pieno di successi:

Scoprire il mondo mi ha aiutato a conoscere nuove persone e, per un motivo o per l’altro, mi sono sempre trovato in situazioni vicine al mondo della moda. Fotografi, designer, hairstylist, celebrities… Mi sono laureato in economia, una scelta lontana da queste realtà, ma poi rivelatasi molto utile. Ho iniziato a creare presentazioni in PowerPoint basati sulle idee che avrei proposto ad alcuni brand. Erano impaginate malissimo, ma tant’è, ho comunque insistito a spammarle a tutti i miei contatti. I feedback ricevuti, soprattutto quelli ‘critici’, mi hanno insegnato moltissimo. E, alla fine, è arrivata la collaborazione con Bulgari. Lì ho capito che il mio lavoro si chiamava ‘art direction’".

Un ragazzo che si è fatto da sé

Ebbene sì, Mattia Ferrari è a tutti gli effetti un art director. Il suo scoprire il mondo è iniziato all'età di 16 anni quando è partito per Los Angeles, poi la sua esperienza è continuata a New York fino ai 21 anni. Un ragazzo che, quindi, ha seguito le sue passioni, il suo istinto e ha sviluppato il suo talento, fino a diventare uno dei nomi più noti nel settore della comunicazione digitale, della sua capacità di creare prodotti che funzionano e catturano l'attenzione ha detto:

Le mie idee hanno diverse ‘madri’: alcune provengono dalla musica, altre da un oggetto, altre da un momento preciso, che può essere qualunque, anche la visione di una donna in bicicletta a cui il vento porta via il cappello. La mia realtà è diversa dalla realtà comune, osservo tutto con occhio clinico, ogni momento può diventare creativo.

85 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views