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Chris Martin e la storia infinita con Gwyneth Paltrow: “Ancora molto amore”

A quattro mesi dalla separazione, il leader dei Coldplay rilascia una dichiarazione che potrebbe aprire ad un ritorno di fiamma. Per la verità, il presupposto da cui la frase nasce, pare significare esattamente il contrario.
A cura di A. P.
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E' un Chris Martin disinibito quello che, in occasione di un'intervista rilasciata alla radio americana, nel programma Valentina in the morning, ha confessato dei recenti risvolti del suo rapporto con l'oramai ex moglie Gwyneth Paltrow, dalla quale si è separato quattro mesi fa, congrande clamore e stupore da parte dei fan e del mondo del gossip, che aldilà delle liti e delle divisioni, li ritenevano una coppia imprescindibile dello showbiz. Ma il frontman dei Coldplay, alimentando le speranze dei molti che credono e sperano in una reunion, ha appunto lanciato parole che qualcuno potrebbe interpretare come molto più che propositive ai fini di un ritorno di fiamma, nonostante Martin stesso, dopo averle pronunciate, abbia spento immediatamente le fiamme:

Non mi piace particolarmente affrontare questo tema ma la verità è che quanto io e Gwyneth abbiamo scelto di dire per annunciare la nostra separazione, era reale e vale tuttora. Siamo molto vicini anche se non stiamo insieme. Ci lega ancora molto amore ma non c'è davvero nulla di più…

Perché è finita tra Chris Martin e Gwyneth Paltrow

A rendere fortemente imbrigliata questa matassa, c'è certamente tutto quanto accaduto nel corso di questi anni, con una spaccatura che, più che sentimentale, è stato di tipo caratteriale. In molti infatti, dopo la divisione definitiva, hanno parlato di due persone i cui modi di concepire la vita andavano in direzioni differenti. A pesare molto, ovviamente, anche le voci di possibili tradimenti reciproci e relazioni esterne alla coppia. Ma il valore dell'affetto e amore reciproco pare essere stata una costante sin da subito dopo l'annuncio, quando Gwyneth Paltrow, comunicando la notizia sul suo blog, ringraziò da parte di entrambi coloro che li sostenevano in questo momento difficile, quasi come se tra i due non ci fosse stato uno solo a decidere, ma la scelta dipendesse da una decisione comune. Se dunque l'affermazione di Martin offre un titolo da giornale che aprirebbe anche lontanamente ad una reunion, la chiusura e, soprattutto, il presupposto da cui nasce l'affermazione, sembrano puntare esattamente al contrario. Staremo a vedere…

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