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Cinque attrici hard morte in 3 mesi, Siffredi: “Preoccupato, ai casting ragazze sempre più fragili”

Rocco Siffredi commenta l’incomprensibile escalation di morti e suicidi che ha sconvolto il mondo del cinema hard. Per il più noto pornoattore italiano questo fenomeno avrebbe una spiegazione precisa: “Le ragazze che si avvicinano ai casting non sono attrezzate per affrontare questo mestiere”.
A cura di Stefania Rocco
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Era inevitabile che Rocco Siffredi, il più noto pornoattore italiano, fosse interpellato in merito alla preoccupante escalation di morti e suicidi che ha scosso il mondo del cinema hard. Dopo il quinto decesso in appena 3 mesi, Il Giornale ha intervistato il divo hard italiano per eccellenza per chiedergli conto di quanto sta accadendo all’intermo di una realtà che può dire di conoscere perfettamente. Siffredi dimostra di essersi fatto un’opinione precisa delle ragioni che avrebbero spinto alcune delle giovani attrici in questione a togliersi la vita:

È una cosa tristissima. Che mi preoccupa. E sarà sempre peggio. Nella maggior parte dei casi le ragazze che si avvicinano ai casting non sono attrezzate per affrontare questo mestiere. Sono giovanissime. Fragili mentalmente. A volte perfino minorenni. Credono che sia un lavoro come gli altri. Ma non è così.

Cocaina e gogna mediatica: gli spettri da affrontare

Secondo Siffredi, sarebbero la gogna mediatica che alcune tra queste attrici sono costrette ad affrontare e la facilità di reperire droga per far fronte a un malessere psicofisico a scatenare l’istinto di autodistruzione: “Nell'epoca del web, la gogna dei social può psicologicamente distruggere. E spingere a toglierti la vita. Poi c’è la droga. Quando sei depresso, cominci con la cocaina. Ed è la fine”. Siffredi aggiunge che, ai suoi tempi, fenomeni di questa portata non si sarebbero verificati: “Il porno ai miei tempi era più soft. Ci sentivamo in un certo senso dei pionieri. Ambivamo a diventare veri attori, anche se di un genere particolare. Oggi il porno è diventato sempre più estremo. E a chi lo interpreta davanti a una telecamera sono richieste capacità alla portata di pochi”.

Le cinque pornostar morte in tre mesi

Sono 5 le attrici hard che si sono tolte la vita o sono morte in circostanze ancora da chiarire nel corso degli ultimi 3 mesi. Il primo caso fu quello di Shyla Stylez, morta ai primi di novembre 2017 nel sonno. Ancora oggi, la causa della sua morte non è stata divulgata. August Ames si suicidò il 6 dicembre a 23 anni, pare dopo essere stata vittima di cyberbullismo. Secondo alcuni, soffriva di depressione. Il 15 dicembre fu trovata morta Yuri Luv, attrice 31enne vittima di una overdose. Olivia Nova è morta il 7 gennaio scorso, in circostanze ancora da chiarire. Il suo corpo fu ritrovato privo di vita a Los Angeles. L’ultima attrice di questa drammatica lista risponde al nome Olivia Lua, morta il 21 gennaio a causa di un cocktail letale di alcol e farmaci.

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