Claudio Scazzi: calendario 2011 in memoria di Sarah con Conversano
L’omicidio di Sarah Scazzi ha invaso come un fiume in piena tutti i media, dai giornali ai Tg, fino ai siti web di informazione, la tragedia familiare che sta dietro all’uccisione della quindicenne di Avetrana ha tenuto banco per intere settimane arricchendosi sempre di nuovi particolari e colpi di scena, di smentite e ripensamenti. Come succede spesso in questi casi il diritto di cronaca ha oltrepassato i limiti del buon gusto scadendo in uno spettacolo malsano in cui molti hanno cercato di trarci una piccola fetta di notorietà. Secondo alcune indiscrezioni il fratello di Sarah, Claudio Scazzi vuole lavorare in tv e avrebbe contattato Lele Mora, il quale ha smentito tutto definendo la voce una vera bufala montata ad arte. Claudio Scazzi a suo dire, sta proteggendo l’integrità e la vita privata della sorella, e vuole sfruttare l’attenzione mediatica per dare forza al suo progetto a sostegno dei cani randagi e abbandonati, sostenuto dalla onlus milanese "Chi li ama ci segua".
Il progetto vede la realizzazione di un calendario in cui Claudio si fa fotografare con alcuni cani e i fondi andranno all’associazione "Sarah per sempre" fondata dalla famiglia Scazzi per realizzare un canile nel comune di Avetrana, come la ragazzina avrebbe desiderato. Al progetto hanno dato adesione alcune celebrità che poseranno a titolo gratuito come Giovanni Conversano, il playboy Matteo Guerra, entrambi ex protagonisti dello show Uomini e Donne.
Prendersi cura dei cani randagi è una iniziativa lodevole ma che il tutto nasca come conseguenza di una storia così drammatica lascia francamente perplessi.