Clio MakeUp lascia per sempre l’America: “Da settembre torno in Italia”
Clio MakeUp, al secolo conosciuta come Clio Zammatteo, tornerà definitivamente in Italia. Questa è la notizia che aveva già accennato qualche mese fa e che, a breve, diventerà reale. In un'intervista rilasciata a Vanity Fair la beauty blogger ha parlato del motivo che l'ha portata ad abbandonare la Grande Mela, dopo vent'anni trascorsi oltreoceano e anche dei suoi nuovi progetti che la aspettano una volta rientrata in patria. L'American Dream, così come siamo soliti chiamarlo, sembra aver esaurito la sua aura di magia, ma non sarebbe giusto disdegnare quanto la permanenza negli Stati Uniti le ha regalato, infatti è proprio Clio che dichiara: "New York mi ha dato tanto, siamo arrivati senza nulla e torniamo con due figlie, quattro gatti e un'impresa".
La fuga durante il lockdown
La prima volta in cui abbiamo visto Clio in preda al panico, decisa a lasciare la sua amata New York, è stato quando nel pieno dell'emergenza coronavirus, doveva trovare una struttura dove poter partorire, ma impaurita dall'aumento esponenziale dei contagi, decise di abbandonare in fretta e furia la sua abitazione e andare a rifugiarsi da un'amica. Eppure, da quell'esperienza che sembrava dettata dalla paura del momento, una sensazione non è andata più via, come spiega lei stessa nell'intervista: "Non mi sento più sicura. Quando pensi al livello di povertà che c’è nella città, quando abbiamo capito che il popolo americano non è per niente uguale al popolo italiano, perché la gente fa la fila fuori dai negozi di armi anziché ai supermercati per comprare carta igienica, abbiamo iniziato ad aver paura della reazione della gente più che del virus".
Una scelta a cui già pensava da tempo
In realtà non è stata una scelta improvvisata, ma un qualcosa su cui Clio e suo marito Claudio Midolo stavano già riflettendo da tempo. L'idea di tornare in Italia è un desiderio che i due hanno messo a tacere da un po', ma che hanno tirato fuori una volta presentatasi l'occasione di ripensare alla propria vita, tanto da anticipare il periodo della partenza dalla primavera a settembre 2020: "È da tempo che volevamo farlo. Con mio marito Claudio ne parliamo da più di due anni, spinti dal desiderio di avvicinarci alle nostre famiglie e al team. L’arrivo di Grace e Joy ha reso ancora più forte la nostra volontà di rientrare in Italia. Per la tempistica negli ultimi mesi ha indubbiamente inciso anche l’emergenza covid e la priorità di ricongiungerci quanto prima ai nostri affetti in Italia. Così abbiamo scelto di ritornare a settembre, anticipando di sei mesi il piano di rientro che avevamo inizialmente ipotizzato per la primavera del 2021″. Quello che tutti amiamo definire "sogno americano" ha una sua fine, una sua rielaborazione e quello di Clio Zammatteo ha conosciuto il suo punto d'arrivo proprio nei mesi del lockdown:
Nello specifico, la vita a New York è diventata molto più complessa e difficile, specialmente in seguito alla crisi sanitaria degli ultimi mesi. I prezzi sono lievitati e molte attività commerciali hanno chiuso. E a oggi la ripresa, post superamento della fase del lockdown, stenta decisamente ad arrivare. Ecco perché credo sia importante andare oltre la nostra idea convenzionale di American Dream, a favore di un’esperienza di vita all’estero, in America o in qualsiasi Paese in cui si possa crescere, misurandosi con una cultura, una lingua, un ambiente da cui ricevere importanti stimoli e strumenti per trovare la propria strada, anche in mezzo alle molte difficoltà legate alla distanza dalla propria casa di origine.
Il ricordo di New York
L'esperienza newyorkese, però, le ha permesso di essere la donna che è oggi e questo Clio lo sa fin troppo bene. Le opportunità lavorative offerte dalla Grande Mela, oltre che quella strana sensazione per la quale tutto sembra possibile, sono state la spinta necessaria a farle realizzare un sogno. In pochi anni è diventata un'icona, un marchio, un'influencer e i suoi ricordi più belli non possono che essere legati anche a questa immensa metropoli:
Vivere a New York mi ha dato la forza di trovare e poi percorrere la mia strada e anche il coraggio di inseguire i miei sogni e di costruire la realtà di ClioMakeUp. Porterò con me, con particolare affetto, il ricordo dei primi anni. Siamo arrivati con mio marito senza nulla, spinti dal desiderio di realizzare qualcosa che desse valore e significato alla nostra scelta di vita. Ripartiamo con tanto. Due meravigliose figlie, quattro gatti e l’immensa soddisfazione di aver trasformato un desiderio, una passione per la cosmetica in una realtà d’impresa