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Conceria Anzolin, l’azienda del marito di Heather Parisi, Umberto Maria Anzolin è fallita nel 2011

Dopo la partecipazione di Heather Parisi e Umberto Maria Anzolin a “Live – Non è la D’Urso”, i riflettori si sono di nuovo accesi sull’azienda di proprietà del marito della soubrette, fallita nel 2011. La storia della Conceria Anzolin di Montorso Vicentino è sicuramente una vicenda dai risvolti dolorosi per i dipendenti che vi hanno lavorato, ma è anche condita da gossip e speculazioni.
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Dopo la puntata di "Live – Non è la D'Urso" in cui Heather Parisi ha presentato al pubblico per la prima volta suo marito Umberto Maria Anzolin, i riflettori si sono accesi nuovamente sulla vicenda che ha coinvolto l'imprenditore vicentino. La stampa nazionale nel 2011, ovvero l'anno in cui la "Conceria Anzolin" di Montorso Vicentino fallì andando in liquidazione, si scatenò sulla coppia ritenuta all'epoca artefice del licenziamento di numerosi dipendenti. Erano almeno 50 nel 2009 con un fatturato di 11 milioni di euro, prima che le voci sulle difficoltà economiche dell'azienda cominciassero a rincorrersi.

La storia della Conceria Anzolin

La Conceria Anzolin fu fondata nel 1974 da Augusto Anzolin, nonno di Umberto. L'azienda passa nelle mani di Roberto, il padre, prima di passare all'attuale marito di Heather Parisi. Oggi, della Conceria Anzolin non si trova più nulla di ufficiale, non esistendo più ed essendo stata liquidata nel 2011. Ma ci si può aiutare attraverso diverse ricostruzioni, soprattutto dai giornali vicentini dell'epoca, che hanno tracciato il bilancio, parlando degli anni d'oro della fabbrica. Dal 2009 al 2011, la situazione debitoria dell'azienda è diventata insostenibile, al punto da richiedere nell'aprile 2010 la cassa integrazione ordinaria per i dipendenti. Il Tribunale di Venezia ha poi disposto la liquidazione. Tra i dipendenti, tanti rimasti senza lavoro, messi in mobilità, altri hanno trovato lavoro in altre aziende della zona.

Una vicenda in cui si è salvato il salvabile

Una vicenda triste in cui si è però si è cercato di salvare il salvabile. Il concordato preventivo, ovvero quello strumento che consente a ogni imprenditore commerciale che si trova in stato di crisi o di insolvenza di poter evitare la liquidazione giudiziale attraverso la proposta di un piano che soddisfi i creditori attraverso la liquidazione del patrimonio, è stato chiuso al 42%. L'azienda, battuta all'asta, ha ceduto i beni immobili e mobili (dal capannone agli arredi) alla Conceria Laba, sempre operante a Montorso Vicentino.

Le voci sul trasferimento a Hong Kong

Alla luce di tutto questo, non sembrerebbero essere stati i debiti della Conceria a spingere Umberto Maria Anzolin e Heather Parisi verso Hong Kong. Anche se le voci restano legate proprio a questa vicenda, lui oggi risulta essere l'amministratore delegato della AFLimited, una società di ricerche di mercato che ha sede a Hong Kong. Tra le altre voci, mai confermate, quelle di lui che avrebbe cercato di assecondare le ambizioni artistiche di Heather Parisi. Tra queste, anche il film "Blind Maze", che ha avuto una gestazione complicatissima e che non è mai stato distribuito per una serie di divergenze con la società di Lucio Presta.

L'inchiesta di Gente e lo sfogo degli operai

A gettare benzina sul fuoco, un'inchiesta realizzata da Gente. Nell'anno in cui la coppia si trasferì a Hong Kong, arrivarono quindi nuove ombre. Il settimanale raccolse gli sfoghi e gli inciuci di persone direttamente e indirettamente coinvolte, tra questi i lamenti degli operai in difficoltà: "Tanti soldi dell'azienda erano destinati a lei". Da qui, le voci sull'uso che Anzolin avrebbe fatto dei soldi al fine di venire presumibilmente incontro alle esigenze artistiche di Heather Parisi. Indiscrezioni, voci, rumors mai del tutto chiariti.

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