Corona dal carcere: “Non ho tentato il suicidio, rispettate mio figlio e mia madre”
Arrivano le parole dello stesso Fabrizio Corona a sedare ogni pettegolezzo su un presunto tentato suicidio. La notizia è stata diffusa in settimana da Oggi. Si parlava di un gesto disperato e dell'intervento provvidenziale dei soccorritori. I familiari hanno subito smentito la cosa, parlando di "sciacallaggio mediatico".
Fabrizio Corona ha scritto una lettera dal carcere, che è stata letta dal fratello Federico nel programma televisivo "Iceberg", in onda su Telelombardia. Nella missiva ha precisato:
"Non ho mai tentato il suicidio, mai mi è passato per la testa e la sera del 19 ottobre ero beato nel mio letto di acciaio con il materasso di spugna rotto. Nessuno mi ha mai scattato una fotografia, specie in un carcere duro e serio come questo."
Si rivolge, poi, al direttore di "Oggi", Umberto Brindani:
"Caro Brindani, ti devi vergognare per quello che hai scritto perché ho un figlio di 11 anni che va a scuola, dove i compagni e le maestre parlano e lui non ha colpe. Ha già sofferto troppo e non ne vuole sapere nulla di queste falsità. Ti devi vergognare perchè ho una madre che soffre e piange da nove mesi, e non sta bene perchè ha perso la persona che amava. Tutte le notti si alza e piange ed è così fragile che potrebbe credere a una cazzata come quella che è stata riportata sul tuo giornale"
Chiarisce, infine, che anche le voci sui suoi dissapori con gli altri detenuti sono del tutto infondate:
"Tuttora non sono in una cella singola, ma sempre con lo stesso detenuto come compagno, un sudamericano. Non ho mai agito con forza, né litigato con nessuno. Ho trovato più verità, dignità e umanità qui che tra tanta gente come te e nel tuo mondo"
