Corona scrive a Belén: “Ho contribuito a farti diventare quella che sei oggi”

Rinchiuso nel carcere di Opera, l'ex Re dei paparazzi ha avuto tempo a sufficienza per raccogliere le idee e, a quattro mani con il fratello Federico, ha raccontato la sua storia, le sue verità e ha chiesto anche scusa. Fabrizio Corona tra le mura della casa circondariale in cui sta scontando una pena per corruzione, estorsione ai danni del calciatore Trezeguet e per l'accusa di bancarotta fraudolenta e frode fiscale, ha scritto delle lettere alle persone che, nel bene e nel male, hanno fatto parte della sua vita. Come annunciato dal settimanale "Chi", è in uscita il libro "Mea culpa – Voglio che mio figlio sia orgoglioso di me", scritto insieme a suo fratello: il giornale diretto da Alfonso Signorini ha pubblicato estratti di alcune lettere indirizzate alla sua ex Belén Rodriguez. Curioso se si pensa che dalle stesse pagine del settimanale, l'argentina aveva da poco rivelato che in passato c'era stato qualcuno che "montava falsi gossip per guadagnarci": ai lettori la frase è sembrata, neanche velatamente, una frecciatina rivolta proprio al suo ex, le cui lettere sembrano replicare alle parole della showgirl.

"Era una storia improbabile, avevamo troppi problemi" – Fabrizio Corona ripercorre così, in una delle lettere forse più emozionanti, la sua storia d'amore con Belén: dall'incontro fatale a Riccione, passando per i tanti problemi affrontati insieme fino alle nottate trascorse sull'uscio di casa.

Tu eri appena arrivata in Italia ed eri fidanzata con un giovane pr, io ero sposato da più di tre anni ed ero innamorato. Non avrei dovuto notarti e invece sono stato tutta la sera a guardarti. […] Dopo che abbiamo iniziato a frequentarci la mia vita è completamente cambiata e più passava il tempo, più il diavolo si allontanava da me. Era una storia improbabile, avevamo troppi problemi, io in particolare ne avevo tanti e grossi. […] Quante notti d'inverno ho dormito fuori dalla porta di quella casa di ringhiera al freddo, sotto la pioggia, sdraiato sul tappetino, con te che continuavi a guardare dallo spioncino per controllare che fossi ancora lì.

"La mia immagine non ti ha rovinato, anzi" – L'imprenditore, rinchiuso nel carcere di Opera dallo scorso maggio 2013, sembra quasi "rivendicare" la paternità del fenomeno "Belén", raccontando che, a suo dire, sono stati i suoi errori ad aver contribuito a definire l'immagine della showgirl argentina:

La mia immagine non ti ha rovinato, anzi ha contribuito a creare un personaggio incredibile, unico, uno strano mix di bellezza e trasgressione, fama e disobbedienza. Un'altra storia d'amore a metà tra un reality e vita vera, con improvvisi e continui colpi di scena, dove purtroppo, ancora una volta, ero io il regista. Ero all'apice della carriera. Non avevo imparato ancora la lezione, non mi era bastato il fallimento del mio matrimonio e così ho continuato a commettere gli stessi errori, che però hanno contribuito a farti diventare quello che sei oggi.

La reazione di Corona alla scoperta della love story tra Belén e De Martino lasciò di stucco i più. Il flirt con Stefano, successivamente all'aborto vissuto dalla Rodriguez non molto tempo prima fu determinante per la rottura della chiacchieratissima storia d'amore. Corona ha confessato i propri sentimenti vissuti durante quel doloroso periodo:

Dopo la prima naturale reazione di rabbia, per la prima volta dopo tre anni e mezzo non ti ho più rincorso, perché sapevo che quella luce che dicevi di cercare nei miei occhi non sarebbe più tornata. […] Se ti avessi incontrato prima, forse oggi non sarei qui dentro.