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Cristel Carrisi allo Zecchino d’Oro: “Non mi ha raccomandata Al Bano, mi sentirei sfigata”

La figlia di Al Bano e Romina condurrà la nuova edizione dello Zecchino d’Oro con Flavio Montrucchio, ma non ci sta a passare per la “raccomandata” di turno: “Non ho detto nulla ai miei prima del provino. Se dovessi farmi raccomandare ora, da trentenne, mi sentirei una sfigata”. Solidale con la collega Aurora Ramazzotti, spiega: “Essere figli d’arte ti espone alle critiche, nel mondo dello spettacolo vai avanti solo se hai talento”.
A cura di Valeria Morini
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Ora è ufficiale: Cristel Carrisi condurrà la prossima edizione dello Zecchino d'Oro insieme a Flavio Montrucchio. Una sfida che la 29enne figlia terzogenita di Al Bano e Romina Power accoglie a braccia aperte, consapevole del pericolo di essere criticata come la classica "raccomandata" perché figlia d'arte. "Sono una novità, la carta che la Rai ha voluto giocarsi. Si vedrà se sono un asso o un due di picche", racconta in un'intervista al settimanale Oggi.

Già cantautrice e concorrente del reality "La fattoria" nel 2005, la giovane Carrisi è al suo esordio come conduttrice (se escludiamo il recentissimo programma di Telenorba "Cucina Cristel"). A passare come il caso di ennesimo nepotismo all'italiana, però, lei non ci sta. E spiega di non essersi affatto affidata all'aiuto di papà Al Bano:

A casa non avevo raccontato del colloquio a nessuno. Poi silenzio totale per due mesi… Appena fatto il provino l’ho raccontato in famiglia. Poi il tempo passava. Mio padre ha detto: “Vuoi che chiami in Rai, per saperlo?”. “Stai fermo, non voglio tirarmi addosso antipatie”… Se dovessi farmi raccomandare ora, da trentenne, mi sentirei una sfigata. Se non hai talento, duri pochi mesi.

"Nel mondo dello spettacolo nessuno va avanti per raccomandazione"

Raggiunta anche dai microfoni di Vanity Fair, Cristel ha spiegato come essere figli d'arte non sia sempre un privilegio:

La gente pensa che una persona debba essere per forza raccomandata solo per il cognome che porta. Essere figli d’arte ti espone a critiche spesso gratuite alle quali magari se fossi una semplice sconosciuta non saresti soggetto.

Un discorso molto simile a quello fatto in queste stesse ore da Aurora Ramazzotti (al centro di una polemica dopo essere stata scelta per la conduzione del Daily di "X-Factor"), che ha raccontato di aver subito per anni critiche feroci proprio perché nata da una famiglia di star. Prosegue la Carrisi:

Nel mondo dello spettacolo – può sembrare strano – ma nessuno va avanti per raccomandazione, è solo un luogo comune. Se sei "figlia di" sei costretta spesso a dimostrare il doppio di quello che vali e sai fare. Per non farti abbattere da ciò che la gente dice di te e sul tuo conto devi tirar fuori il carattere. E la grinta e le capacità o ce l’hai o non ce l’hai. E Aurora ha dimostrato a tutti di averle. È una persona che stimo molto. Gestire il carico emotivo che comportano critiche  e polemiche non è semplice.

"Il rapporto con la Lecciso? Inesistente"

Sempre su "Oggi", Cristel interviene brevemente anche sul suo rapporto con Loredana Lecciso. Un commento lapidario che non lascia decisamente spazio e fraintendimenti:

Il nostro rapporto è migliorato in quanto inesistente. Abbiamo due caratteri diversi, il miglior modo di avere un rapporto con lei, per me, è non averlo. Prima ero troppo piccola per poter evitare un dialogo. Oggi non sono più interessata.

Infine, una rivelazione molto intima: la Carrisi confessa di aver cercato l'aiuto di uno psicologo.

Negli ultimi anni mi sono rivolta a una terapeuta, avrei dovuto farlo prima. L’ho fatto nel momento della reunion dei miei, pochi anni fa, quando li ho visti sul palco insieme. Era un’immagine bellissima, che pensavo non avrei rivisto mai più nella vita. Ma mi ha fatto tornare a galla parecchie questioni irrisolte.

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