Cristina Parodi: “Io e Giorgio non siamo la coppia perfetta, ci sono stati momenti duri”
Per molti sono tra le coppie più belle della tv italiana: Cristina Parodi e Giorgio Gori sono sposati da quasi 21 anni e la solidità del loro rapporto sembra marciare al passo delle loro splendide carriere. Giornalista e attualmente conduttrice de La vita in diretta lei, ex direttore del Tg5 e fondatore di Magnolia (nonché sindaco di Bergamo) lui, sono uniti indissolubilmente da un forte legame e dall'amore per i figli. Solitamente discreta sulla sua vita privata, la Parodi racconta sulle pagine di Intimità come il suo matrimonio con Gori abbia vissuto anche momenti difficili.
Non siamo certo la famiglia sempre con il sorriso sulla bocca come quelle che si vedono nelle pubblicità. Giorgio e io ci siamo sposati il 1° ottobre del 1995, dunque sono quasi 21 anni, anni costellati anche di difficoltà, di sacrifici e di tanta, tantissima pazienza. Per far funzionare le cose, a qualsiasi livello, d'altronde ci vuole molto impegno e un progetto comune. Oltre che, ovviamente, un grande amore. Però, stando insieme tanto tempo, non è che si possa pretendere che fili sempre tutto liscio. Specialmente se hai tre figli, le “grane”, così come le soddisfazioni, sono all'ordine del giorno.
"Per i nostri figli io e Giorgio siamo dei bancomat!"
I figli sono Benedetta (20 anni, già modella), Alessandro (19) e Angelica (15). Di loro, la Parodi parla con affetto ("Caratterialmente Alessandro è molto simile a me. Ma anche Angelica lo è. (…) Benedetta invece si discosta parecchio da me. È quella più affascinante, se vogliamo, ma anche la più fragile e sensibile. Sì, è un po’ più speciale, lei), ma anche con simpatica ironia:
Certo, ormai i ragazzi sono grandi, ma la voglia di stare con loro è sempre tanta. E ciò anche se non hanno più bisogno di coccole e cure come quando erano piccoli. D'altronde ormai le loro esigenze sono altre, anzi, la principale esigenza in questa fase è solo una, ovvero chiedere soldi a noi genitori, – si corregge scherzando… ma non troppo. – Sì, fondamentalmente per Benedetta, Alessandro e Angelica siamo dei bancomat. E ogni tanto anche qualche altra cosa, per fortuna. Ciononostante, ma forse è inutile precisarlo, sono il dono più grande che mi abbia fatto la vita. Sono fortunata. Quando una donna riesce a realizzarsi nella professione e anche ad avere dei figli e un marito con cui sta bene credo davvero che non debba chiedere di più.