Critiche a Rita Dalla Chiesa, parla “troppo” di Fabrizio Frizzi: “Silenzio, ha cresciuto mia figlia”
Viviamo in un mondo strano, dove le persone si sentono continuamente in diritto di giudicare i personaggi pubblici per le loro azioni, a prescindere. Così, di fronte a un dramma che ha segnato il mondo dello spettacolo come la morte di Fabrizio Frizzi, ci sono vip che vengono presi di mira perché non hanno affrontato l'argomento sui social (come Michelle Hunziker) e altri accusati di parlarne "troppo". Parliamo di Rita Dalla Chiesa, criticata da qualche fan per protagonismo nella manifestazione del lutto, lei che è stata l'ex moglie e non l'ultima consorte ufficiale del presentatore. A chi l'accusa di aver messo in ombra Carlotta Mantovan, che a Frizzi ha dato la figlia Stella, lei ha replicato con uno sfogo su Facebook:
Mi spiace solo una cosa. Che l’odio, la cattiveria e i pregiudizi che lastricano la strada di alcune persone, facciano perdere di vista dei valori che vanno sempre salvati. Prima di tutto il rispetto per delle persone, in questo caso Carlotta e io, che che ci siamo sempre considerate una famiglia. E vorrei ricordare a queste “poverette mentali” che mia figlia Giulia è stata cresciuta da Fabrizio. Quindi, silenzio!
Chi è la figlia di Rita Dalla Chiesa
La figlia della conduttrice è Giulia Cirese, nata dalla relazione con Roberto Cirese, giovanissima negli anni in cui Rita fu sposata a Frizzi (dal 1992 al 1998, con divorzio sancito nel 2002). C'era anche Giulia ai funerali del conduttore celebrati a Roma il 28 marzo. Peraltro, anche lei è reduce da un doloroso lutto: a novembre è morto il marito Massimo Santoro, autore Rai scomparso dopo una lunga malattia.
L'omaggio della conduttrice a Frizzi
Recentemente, Rita Dalla Chiesa ha reso omaggio a Frizzi ad Amici, in cui è apparsa come ospite: "È stato una mosca bianca, un ufficiale e gentiluomo: ufficiale perché la correttezza prima di tutto, nel rapportarsi con gli altri, il rispetto per chiunque. Fabrizio ha avuto una vita bellissima dal punto di vista professionale e momenti di caduta, vissuti con estrema umiltà. Non l’ho mai sentito parlare male o avere rancori nei confronti di colleghi, ha avuto delle malinconie, che nascondeva anche molto bene. Fabrizio voleva bene davvero a tutti. Se fosse stato oggi qui, finita la trasmissione si sarebbe fermato fuori a salutare uno per uno ogni persona presente qui dentro. Gentiluomo poi perché i sentimenti valgono nella vita".
