Dalila Di Lazzaro: “Gianni Agnelli? Ci siamo frequentati, era affascinante ma cinico”
Dalila Di Lazzaro lo conferma per la prima volta al settimanale Oggi: "Gianni Agnelli l’ho conosciuto e bene. Ci siamo frequentati per molto tempo". Quella tra la bionda attrice icona sexy del cinema anni 70-80 e l'Avvocato più famoso d'Italia, patriarca della blasonata dinastia proprietaria di Fiat e Juventus, fu dunque una vera e propria relazione.
A parlare per primo di una storia tra i due è stato, recentemente, l'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, in un allusivo passaggio contenuto nel suo libro "Poteri forti (o quasi)" uscito a inizio maggio. Interrogata in proposito da Barbara D'Urso in un'intervista di qualche settimana fa a Domenica Live, la Di Lazzaro ha lasciato intendere di essere stata corteggiata da Agnelli, ma ha preferito glissare sull'argomento: "Ero una bambina. Una sera un produttore mi disse: "Mi accompagni a mangiare dal mio avvocato?". Insisteva e andai con un vestitino azzurro, era estate. Mi ha portato in una bellissima casa. Vedo un signore in tight. Era il maggiordomo, che ci ha portato in giro per questa casa bellissima. E poi me lo sono trovato davanti… Se mi ha corteggiato? Come dice Raz, sono fatti miei!". Ora, su Oggi, arriva la conferma. "Ci siamo frequentati per molto tempo".
"Pensava a godersi la vita, non aveva tempo per gli altri"
La vita sentimentale dell'Avvocato, del resto, notoriamente è sempre stata turbolenta. Sposato con la nobile Marella Caracciolo dei Principi di Castagneto dal 1953 fino alla morte, la tradì numerose volte. Tra le sue amanti vere o presunte, ci furono Anita Ekberg, Monica Guerritore, Lory Del Santo e, pare, persino Jackie Kennedy. Il ritratto che ne fa la Di Lazzaro, però, è tutt'altro che lusinghiero:
Era un uomo affascinante, ma sul piano umano non mi ha mai entusiasmato. Nelle grandi famiglie spesso è così, i sentimenti vengono tenuti a freno, non c’è tempo per gli altri, nemmeno per i figli, uno pensa a godersi la sua vita e del resto se ne fotte.