Daniela, ex di Marcaccini, pubblica una loro conversazione: “Odio arrivare alle mani”
Dopo che Andrea Marcaccini ha chiarito la sua versione dei fatti rispetto alle accuse di Daniela De Jesus, è la modella messicana a intervenire sui social per raccontare quanto sarebbe accaduto. Lo fa senza commenti, lasciando che sia lo screen di una conversazione con il suo ex a parlare per lei. Nel testo, Marcaccini scrive:
Odio arrivare alle mani. Mi faccio scifo, lo capisci? Perché insulto la mia intelligenza se devo arrivare ad alzare le mani perché non riesco a risolvere le cose con la bocca.
Quando Daniela gli fa presente che avrebbe fatto le valige e sarebbe partita, lui conclude: “Sei proprio una bambina”.
La versione di Andrea Marcaccini
Andrea Marcaccini è stato ospite della puntata dell’Isola dei famosi del 13 febbraio 2017, quella successiva alla sua squalifica dal gioco. Il modello è stato costretto a rientrare in Italia a seguito di un’intervista rilasciata da Daniela De Jesus, sua ex fidanzata. La modella, intervistata da Chi, sosteneva che il suo ex l’avesse maltrattata. Lo avrebbe denunciato per stalking, sequestro di persona e violenza privati. Durante i casting sostenuti per partecipare all’Isola, Marcaccini non ha mai raccontato del procedimento legale a suo carico. Da qui la decisione di estrometterlo dal gioco.
Nel corso della terza puntata del reality, però, Alessia Marcuzzi lo ha invitato in studio affinché potesse raccontare la sua versione dei fatti. Con gli occhi lucidi e visibilmente provato, Andrea ha negato di odiare la sua ex, quella donna che per lui sarebbe stata fondamentale:
Non l’ho detto perché quando lo scorso giugno ho ricevuto la notizia della denuncia, per me è stato uno shock. Sono andato in depressione, piangevo ogni sera. La denuncia è arrivata da tempo, questa ragazza voleva picchiare un’altra ragazza perché io l’avevo lasciata; nel tentativo di fermarla siamo caduti e ci siamo fatti male. Per due giorni siamo stati a casa mia, il terzo giorno lei è andata in ospedale, si è fatta fare la prognosi degli ematomi ed è andata in polizia a denunciare il fatto.
Il racconto prosegue nonostante la commozione:
Io quei due giorni son stato male, lei mi denuncia di cose gravi come sequestro e violenza, però non riesco a odiarla, non ce la faccio.
