Daniela Ranaldi dopo l’assoluzione: voglio tornare a Uomini e donne
Daniela Ranaldi è stata assolta dall'accusa di spaccio e detenzione di droga, la cocaina, è stato verificato, che era per uso personale.
L'opinionista di Uomini e donne, dopo i giorni trascorsi in quest'incubo prima della sentenza, ha raccontato la sua verità al settimanale Dipiù:
“Sto vivendo un inferno. È vero, in casa mia c'era della cocaina, ma quella dannata polvere la usavo soltanto io e l'unico errore che ho commesso, seppure terribile, è stato proprio questo: fare male a me stessa. Ma non agli altri però io non sono una spacciatrice come mi accusano. Sono giorni che non dormo. Sulla mia testa non mi era mai caduta una tegola così grande”.
Tutti le si sono rivoltati contro, anche i tronisti contro Danielona, ma lei spiega perché di questo vizio: “A ottobre ho perso mio padre, è morto tra le mie' braccia. E da allora non mi sono più ripresa. Non so se sono caduta nella depressione, non lo so da quando papà se ne è andato, ho cambiato carattere. Non sono più vitale, gioiosa, come un tempo. Certo, la vita non è mai stata gentile con me, ma la morte di mio padre è stata troppo. Ho cominciato a non ragionare più. Ero fuori di me”.
E ammette che è stata lei a dare la notizia dell'arresto alla redazione del programma di Maria De Filippi: “Ho spiegato la mia versione dei fatti, io sono una persona buona e li ho sentiti vicini. Spero che abbiano riferito tutto a Maria De Filippi”.
Daniela Ranaldi ha aggiunto: “Del resto, per me Uomini e Donne è una grande famiglia, una famiglia che mi ha accolto, che mi ha dato la popolarità. E mi dispiace tantissimo di tutta questa faccenda. Anche solo in nome di quello che mi ha regalato la trasmissione in questi anni. Dalla prima volta che ci arrivai tredici anni fa e poi via via, per molte bellissime stagioni”.
E ha concluso sperando di poter tornare in trasmissione: “Io confido nella giustizia, io voglio tornare tra il pubblico, a Uomini e Donne, quel pubblico che mi ha regalato la popolarità. Prima di questo inferno”.
Ilaria Aurino