David Lyoen lite furiosa con Davide del Gf11: dammi un pugno, video
Le conferme al Grande Fratello 11 riguardano da un lato le manifestazioni caratteriali dei partecipanti, e dall'altro le aspettative del pubblico. A volte però accade la meravigliosa sintesi per cui qualcuno conferma se stesso accentuando enormemente ciò che è già chiaro, per esser certo che il pubblico da casa se ne accorga.
Se di mattina David tocca il lato b di Guendalina, di pomeriggio tocca a David essere toccato, ed in maniera tutt’altro che scherzosa o sessualmente equivoca. Esplode infatti l’ennesima lite in casa, questa volta tra David e Davide. Il motivo del contendere è un’affermazione ascoltata di sfuggita da Davide sul suo conto, e pronunciata da David, che parlando del compagno siciliano in cucina, lo definisce talmente pesante da meritarsi un “calcio in c..o”. Davide gli chiede cortesemente spiegazioni, e il longilineo francesino gliele fornisce, dicendo che ha già avuto modo di spiegargli che non sopporta molti dei suoi atteggiamenti: “stai sempre a cercare il pelo nell’uovo”.
Matteo, che era lì ad ascoltare insieme agli altri vecchietti affacciati al balcone, propone una plausibile causa al risentimento di David: che siano i continui attacchi rivolti da Davide Baroncini a Guendalina il vero motivo dell’astio, visto che David ultimamente si sta dimostrando interessato alla romana? David risponde che la trova molto simpatica (Guenda era appena entrata in scena, attirata dal vocìo), e mentre era sul punto di cominciare un ritratto denso di oratoria, Davide lo stuzzica ricordandogli che all’inizio non gli stava così simpatica.
Nel rispondere che la stava rivalutando ultimamente, David Lyoen alza un po’ la voce, e tanto basta per far scattare la prepotenza nel tono di Davide: “puoi stare anche seduto e puoi abbassare anche il tono di voce, perché ti sento”. La frase risuona decisamente come un ordine, e David non ci sta: “e perché devo abbassare il tono di voce?”. Risposta: “perché mi urta. Se parli con me ti siedi e abbassi la voce”. Contrattacco: “e tu chi sei? Io parlo col tono di voce che voglio”. Ed ecco che l’asilo apre i battenti. Entrambi, per rispondere all’ultima frase di David (“io parlo col tono di voce che voglio”), si urlano in faccia l’uno: “siiiiiiiiiiiiiii”, l’altro “noooooooo”. Non contenti dello spettacolo offerto, ripetono dalle 5 alle 10 volte, rispettivamente e contemporaneamente “te ne vai da n’altra parte” e “io resto qua”.
Come due mufloni per ora incrociano solo le corna, ma nel momento in cui Davide fa notare a David che gli puzza l’alito, David gli esibisce una vocale prolungata in faccia, ad un centimetro dall’olfatto. La reazione da parte di Davide è di quelle che solitamente vengono censurate al lunedì con pubblici atti di scuse, come nel caso di Giuliano Cimetti contro Clivio: aggancia l’avversario all’altezza del collo e lo spintona lontano. David sente vicina la caduta del nemico in un tranello vecchio quanto il mondo: provocazione = reazione nemica scomposta = nemico nel torto, e provoca Davide ulteriormente: “alzi le mani con me?” e gli rialita in faccia, spargendo tralaltro testimonianze di bava un po’ ovunque. “Mi vuoi dare un pugno? Eh? Mi vuoi dare un pugno?”.
Questo tentativo di provocazione è talmente mal camuffato che Davide finisce per accorgersene, ed immediatamente si ricompone. Di fatto il punto più teso della discussione è ormai passato. Il resto della giornata trascorrerà nel giro di consultazioni cui questi concorrenti ci hanno abituati da tempo. David alla fine si porrà seriamente il problema di avere qualche rotella fuori posto, e Davide, con la consueta spocchia, si circonderà del favore del pubblico di casa, raccontando i fatti con le piccole omissioni che bastano a beatificarlo. Chi invece vorrà essere sinceramente vicino a David saranno Andrea Cocco e Matteo Casnici, senza rinunciare però a rimproverarlo molto duramente per gli eccessi della giornata. Nel video gf11 che vi proponiamo, va da sé vi mostriamo la parte più accesa della disputa.