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Diana minacciava Camilla con chiamate notturne: “Ti mando dei killer a casa”

Parla la biografa ufficiale della principessa Diana e racconta come Lady D, scoperta la relazione di suo marito con Camilla, cominciò a soffrire di disturbi alimentari, manie di persecuzione ed altri problemi, fino ad arrivare ad intimare minacce serie all’amante di Carlo.
A cura di A. P.
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La storia dell'ultimo ventennio della famiglia reale inglese è degna di una casata reale che si rispetti, con intrighi e dicerie, oltre che dei libri di storia che ne narreranno i segreti inconfessabili, emersi nel corso degli anni. A 17 anni dalla morte di Lady Diana ad esempio, solo in queste ore si viene a conoscere un altro particolare riguardante la vita di una delle donne più amate degli ultimi decenni, legata alla sua complicata, si oserebbe dire drammatica, vicenda amorosa con il Carlo d'Inghilterra. Il particolare emerso oggi riguarda proprio il periodo nel quale, di fronte all'evidenza di una relazione con Camilla Parker Bill, una Diana depressa e perseguitata dall'idea di essere vittima di un complotto, chiamava insistentemente durante le ore notturne la stessa Camilla. I contenuti delle telefonate, nel cuore della notte, erano a dir poco spaventosi, specie per una donna sola in casa: "Ti ho mandato dei killer a casa, guarda fuori in giardino, non li vedi?".

La testimonianza proviene da una fonte piuttosto attendibile, ovvero la storica biografa della madre di William e Harry, che nel suo libro più recente ha deciso di narrare per filo e per segno quella separazione, frutto della consapevolezza di entrambi i coniugi di aver sposato la persona sbagliata e delle ripercussioni che questa divisione, avvenuta di fatto in pubblico, alla mercé di quotidiani e tabloid, oltre che del giudizio di tutti, possa aver avuto sui figli, in particolare su Harry. Il secondogenito infatti, deve aver subito il peso molto più di William, in primis per una predisposizione minore alla sopportazione del peso del nome che si porta rispetto a suo fratello, ma soprattutto perché l'allora bambino ha dovuto superare il dramma della morte di sua madre, avvenuta praticamente sotto gli occhi di tutti, e discussa per anni, quando aveva poco meno di 13 anni: un macigno che chiunque definirebbe insostenibile. D'altronde, non è un caso che Harry, il quale solo pochi giorni fa ha ricevuto in eredità una cifra cospicua proprio da Diana, venga definito la cosiddetta pecora nera della famiglia.

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