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Direttore di Gay.it su Maicol Berti al Chiambretti Night: non ci rappresenta

Alessio de Giorgi, direttore di Gay.it, spiega a Piero Chiambretti che in 10 edizioni il Grande Fratello non ha mai avuto tra i concorrenti un gay come ce ne sono tanti.
A cura di Fanpage Admin
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alessio de giorgi

Piero Chiambretti ha dedicato parte della puntata di ieri sera del Chiambretti Night al "mondo Gayo". Tra gli ospiti della serata il vincitore morale del Grande Fratello 10, il dolcissimo Maicol Berti (definito da Pierino "la regina della casa") e Alessio De Giorgi, il direttore di Gay.it.

Il buon Pierino ha cominciato subito la sua indagine sul mondo Gayo dall'effetto che ha avuto l'entrata nella casa del Grande Fratello di un gay dichiarato. Maicol Berti ha raccontato di come fosse snobbato prima del salto di popolarità del GF e di quanto fosse difficile trovare un lavoro nel suo piccolo paese in provincia di Ferrara: "Portavo il curriculum e e alla gente bastava guararmi per strapparmelo davanti agli occhi perché sono gay e magari questo mio modo di acconciarmi era troppo per loro". Chiambretti ha consigliato al ferrarese di cominciare quanto prima a trovarsi un lavoro dato che la popolarità in televisione è a scadenza.

Ha fatto poi intervenire De Giorgi: "Io contro Maicol non ho assolutamente nulla" ha precisato il direttore di Gay.it "Per me poteva, anzi doveva vincere il Grande Fratello. Ma durante la sua permanenza nella casa del Grande Fratello ha più volte detto di sentirsi donna nel corpo di uomo, e questo un gay qualunque, più o meno effemminato, non lo direbbe mai".

Chiambretti ha chiesto quindi a De Giorgi di spiegare la questione della bandiera a sei colori: "La bandiera dell'arcobaleno ha sei colori, ma al di là di quello che significa ogni colore basta dire che il mondo gay è composto da tante sfaccettature: gay, lesbiche, transessuali, bisessuali, ecc. La mia polemica quindi non è rivolta contro Maicol ma contro i produttori del Grande Fratello: possibile che in dieci anni non siano mai riusciti a rappresentare il mondo gay maschile per quello che è? Eppure hanno messo dentro dentro tanti omossessuali, noi ne abbiamo contati 11...". Su richiesta del conduttore è spuntato qualche nome, come Rocco Casalino, Lalla Sempio, Jonathan Kashanian, Silvia Burgio, Gabriele Belli

Chi saranno gli altri 6?

Simona Redana

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