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Domenico Manfredi: “Non rosico per la vittoria di Federica perché moralmente ho vinto io”

Domenico Manfredi ha dichiarato di reputarsi il vincitore morale del Grande Fratello 2015, dunque non invidia affatto la vittoria di Federica. È convinto che la giovane abbia vinto solo perché tutti gli altri coinquilini l’hanno attaccata.
A cura di D.S.
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Nella videochat del Grande Fratello 2015, Domenico Manfredi ha detto la sua sul percorso di Federica Lepanto nella casa più spiata d'Italia:

"Mi sento uno di quelli che ha attaccato meno Federica in casa. L'ho vista sempre come una persona che si è trovata delle carte in tavola per vincere, fatte da tutti gli altri inquilini che la attaccavano, non sapendo che da casa piace molto la persona a cui vanno tutti contro. Rendendomi conto di questo, non le dicevo più niente. È anche lecito da parte sua aver usato tutto questo. Siamo tutti giocatori, lei ha giocato su questo e ha vinto, ha fatto benissimo. Non sto rosicando per la sua vittoria, anche perché moralmente ho vinto io".

Dunque ha spiegato meglio la sua teoria:

"Delle passate edizioni del Grande Fratello mi piacevano molto Pasquale, Patrick. Taricone è un altro vincitore morale che poi non ha vinto. Chi ha vinto quell'edizione non me lo ricordo. Tra cinque, sei anni diranno che questo è stato il Grande Fratello di Manfredi e non ricorderanno chi ha vinto. A me interessa di più questo, non ho mai dato importanza ai soldi".

"Mi faccio chiamare Manfredi perché riservo la mia parte più intima a poche persone"

Un utente gli ha chiesto perché si faccia chiamare Manfredi se il suo nome è Domenico:

"Io riservo la mia parte più intima a pochissime persone. Solo i miei nonni, i miei genitori e mia sorella mi chiamano Domenico. Tutti mi hanno sempre conosciuto come Manfredi, che identifico con il lato un po' burlone del mio carattere. E poi è il nome di un re e come avete visto dai miei modi eleganti nella casa, io posso discendere dalla famiglia di un re".

"Con Barbara Donadio litighiamo ancora ma pensiamo di andare a convivere"

Infine, ha raccontato come procede la relazione con Barbara Donadio:

“Nei nostri progetti c’è la convivenza anche se io non ho mai pensato di poter lasciare Bari. Vedremo prossimamente cosa ci dirà il nostro futuro lavorativo e in base a quello decideremo dove andare a vivere. Ma – ironizza – in realtà andremo a Bari. I litigi? È difficile non litigare avendo a che fare con un carattere forte come quello di Barbara ma a me piace così, altrimenti senza mai discutere sai che noia! Barbara è il mio secondo amore. Ne ho avuto uno a 18 anni, che è durato 6 anni e poi non mi sono più innamorato fino a quando non ho conosciuto Barbara".

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