Dramma per Alessandro Pess: la compagna Rossella ha perso il bambino
Un aborto non è mai un argomento da affrontare a cuor leggero. Qualunque donna l’abbia sperimentato sa che il dolore legato a un evento incomprensibile come questo può essere vissuto al pari di un lutto e, come tale, richiede del tempo per essere metabolizzato. Perfino i personaggi del piccolo schermo, normalmente avvezzi a raccontare la loro vita privata, preferiscono tacere quando si tratta di eventi di questo tipo ed è buona norma concedere loro il meritato oblio affinché superino da soli il dolore e la delusione. È con questo spirito che Alessandro Pess, ex tronista di Uomini e Donne, ha chiesto ai suoi fan di non rivolgergli domande circa la sua vita privata, soprattutto in questo momento. L’ex tronista e la compagna Rossella si erano detti in attesa del primo figlio nell’aprile di quest’anno ma, da quel momento, le notizie sul loro conto si sono interrotte. Moltissimi fan dell’attore hanno continuato a privatamente a chiedere notizie circa lo stato di salute del nascituro, obbligando Pess a venire allo scoperto. Comprensibilmente amareggiato, l’attore ha raccontato che la gravidanza della sua compagna si sarebbe interrotta nel maggio scorso. Non ha fornito alcuna spiegazione ulteriore, non ce ne sarebbe stato bisogno, ma ha aggiunto di voler essere lasciato in pace.
Rossella Zingaretti, la donna per cui Pess ha lasciato il trono
Rossella è la donna che Alessandro ha scelto di avere accanto per la vita. Nel 2013 accettò il trono di Uomini e Donne, salvo abbandonare poche settimane dopo perché ancora innamorato della ex fidanzata storica. L’ex fidanzata in questione era proprio Rossella e, una volta abbandonato il programma di Maria De Filippi, Alessandro impegnò tutto se stesso nel tentativo di riconquistarla. I due tornarono insieme poco tempo dopo la sua uscita di scena a Uomini e Donne e, da quel momento, non si sarebbero mai allontanati. Oggi vivono il momento più difficile della loro vita ma hanno scelto di farlo in silenzio: torneranno ad apprezzare chiacchiere, clamore e notorietà solo dopo aver affrontato l’enorme delusione derivante dall’aver perso il loro bambino.
