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Dramma per Nick Carter, la moglie incinta di 3 mesi ha abortito

È un momento durissimo per il cantante che piange l’aborto spontaneo di sua moglie. Nick Carter e Lauren Kitt avrebbero voluto avere un secondo figlio due anni dopo la nascita del primogenito Odin Reign. L’ex Backstreet Boys scrive su Twitter: “Che Dio ci dia un po’ di pace in questo momento. Non vedevo l’ora di conoscere il mio bebè, dopo tre mesi. Ho il cuore a pezzi”.
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Dramma per Nick Carter. La moglie Lauren, con cui è sposato dal 2014, ha abortito dopo soli tre mesi. Lo ha rivelato il cantante su Twitter: "Che Dio ci dia un po' di pace in questo momento". È un momento durissimo per il cantante che piange l'aborto spontaneo di sua moglie. Nick Carter e Lauren avrebbero voluto avere un secondo figlio due anni dopo la nascita del primogenito Odin Reign.

Il dolore di Nick Carter

L'ex Backstreet Boys ha ricevuto la notizia mentre era in Perù, a Lima, per una data del suo tour solista. È salito sul palco, nonostante il dolore per la notizia appresa. Grande affetto da parte dei fan quando ha terminato il concerto, poi il comunicato via social.

Che Dio ci dia un po’ di pace in questo momento. Non vedevo l’ora di conoscere il mio bebè, dopo tre mesi. Ho il cuore a pezzi. Sarebbe stata una sorellina per il nostro Odin.

Lauren Kitt, secondo aborto per la moglie di Nick Carter

Lauren Kitt, la moglie di Nick Carter, è al suo secondo aborto spontaneo in pochi anni. Nonostante le recenti accuse di molestie al marito, Lauren Kitt è rimasta al fianco di Carter perché vuole dimostrare con lui la sua innocenza e la sua totale estraneità circa i fatti che sarebbero accaduti nel lontano 2002, quando i due non si conoscevano. La coppia si è sposata nel 2013, i due sono tuttora molto uniti.

Le accuse di molestie a Nick Carter

Stando al racconto di Melissa Schuman, ex frontgirl delle "Dream", l'amatissimo biondino della boy band di "As long as you love me l'avrebbe costretta a praticargli del sesso orale per poi stuprarla nel suo appartamento, nel 2002. All'epoca, l'artista aveva solo 18 anni e avrebbe avuto i primi contatti con Nick Carter attraverso una conversazione telefonica organizzata dalle etichette dei due artisti. È per questo che lo scandalo si allarga anche al mondo dei manager e degli account

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