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È morto a 32 anni “Zombie Boy”: Rick Genest, che divenne famoso con Lady Gaga, si è suicidato

Si è tolto la vita a 32 anni Rick Genest, il modello più tatuato al mondo meglio conosciuto con il nome di Zombie Boy. Popolare in tutto il mondo, aveva catturato l’attenzione di Lady Gaga che lo aveva voluto nel videoclip di Born This Way.
A cura di Stefania Rocco
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Si è tolto la vita a soli 32 anni il modello di Montreal meglio conosciuto come Zombie Boy e noto per essere il più tatuato al mondo. Il corpo senza vita di Rick Genest è stato ritrovato nel quartiere di Plateau–Mont Royal, a Montreal, intorno alle 17 di mercoledì scorso. La polizia locale ha classificato la morte come suicidio. Genest era famoso per i tatuaggi che lo rendevano simile a uno scheletro. Era entrato nel Guinness World Record per l’enorme numero di insetti tatuati sul corpo (erano 176) e per quelli che raffigurano ossa umane (139).

La popolarità con Born This Way

Genest divenne noto in tutto il mondo con il nome di “Zombie Boy” dopo essere stato scelto da Lady Gaga per il videoclip di Born This Way nel 2011. L’anno prima era stato scoperto dallo stilista Nicola Formichetti ed era diventato protagonista di una campagna di Thierry Mugler. Negli ultimi anni, forte della popolarità conquistata, aveva sfilato su alcune delle più importanti passerelle del mondo tra Parigi e Berlino. Rick era nato il 7 agosto 1985 in Canada. Era attore, modello e artista. A 15 anni fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore al cervello. Aveva cominciato a tatuarsi fin da quando aveva 21 anni.

Il cordoglio di Lady Gaga

Lady Gaga ha espresso via Twitter il dolore legato alla scomparsa dell’amico. Ne ha approfittato per invitare quanti stanno soffrendo a chiedere aiuto: “Il suicidio del mio amico Rick Genest, Zombie Boy, è più che devastante. Dobbiamo lavorare di più per cambiare la nostra cultura, per dare risalto alla salute mentale e per cancellare lo stigma che dice che non ne possiamo parlare ad alta voce. Se stai soffrendo, chiama un amico o un famigliare oggi. Dobbiamo salvarci a vicenda”.

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