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“E’ morto Gerard Depardieu”, così i francesi si vendicano del loro ex idolo

La copertina choc del settimanale Inrock mostra un epitaffio dell’attore francese. Ovviamente Depardieu non è morto, ma il cuore del popolo è chiaramente ancora ferito. I giornalisti spiegano il perché del clamoroso gesto.
A cura di Simona Saviano
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morto Gerard Depardieu cosi i francesi si vendicano del loro ex idolo

Non si placa la polemica in Francia per aver lasciato il paese d'origine ed essersi trasferito in Belgio. Il gesto di trasferirsi in seguito ad un regime fiscale finanziario troppo oneroso per i suoi redditi ha generato una discussione interna, che ha coinvolto sostenitori e detrattori, dai politici a chi si è sentito genuinamente tradito da Depardieu, da sempre simbolo del cinema e stile di vita francese. Ha restituito il passaporto, come emblema della sua rabbia per l'ipertassazione a cui era sottoposto e da vero cittadino europeo si è trasferito in Belgio, a Néchin, paesino famoso per il regime fiscale agevolato che applica ai ricchi espatriati. Accolto come una sorta di "eroe" da Putin che gli ha donato la cittadinanza russa, l'attore aveva da poco acquisito anche la patente belga. La sua esposizione mediatica in tal senso è stata forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Troppo, per un popolo ferito che si è "vendicato" così: il settimanale di cultura "Les Inrockubtibles" lo ha sbattuto in copertina con tanto di epitaffio.

Copertina Depardieu

Il 2013 è stato l'anno in cui Depardieu è morto, almeno "concettualmente" nel cuore di un popolo che lo ha sempre amato e apprezzato, nonostante il carattere non facilissimo, perdonandogli gli episodi di guida in stato di ebrezza e tante altre "marachelle". Ma adesso che non si sente più francese, e che a tutti gli effetti non lo è più, ecco che i suoi ex connazionali possono vendicarsi. In un sondaggio condotto da "Le Parisien" non molti giorni fa, il 63% dei cittadini della Francia pensa che il trasferimento sia stato un errore e, dato più allarmante, il 57% ha ormai una cattiva immagine dell'attore. A completare l'opera, Inrocks che ha diffuso l'epitaffio choc. Volendo essere precisi, i giornalisti hanno sostenuto che a parer loro è la carriera di Gerard ad essere finita nel 2013 ma in fondo la loro è stato una sorta di manifestazione di amore in controtendenza. Amano l'artista, infatti hanno affermato:

Sarebbe diventato l'artista che era quest'uomo? Sarebbe divenuto quel tipo di uomo se non fosse stato l'artista che è stato? Noi di Inrock amiamo Depardieu, l'attore. Il genio. Amiamo Gégé! Glielo vogliamo dire oggi, malgrado il nostro malcontento di fronte al suo gesto. Perché è sempre meglio ricordare le cose buone… Aiuta a rimpiangerle

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