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È morto il cane di Tiziano Ferro: “Beau non ce l’ha fatta”

È morto il cane di Tiziano Ferro: “Beau non ce l’ha fatta. Il suo cuore si è fermato durante la notte”. L’artista ha pubblicato una foto su Instagram in cui accarezza il corpo morto dell’animale: “Gli unici quattro mesi della sua vita fuori da un canile, gli ultimi della sua vita ma quanto amore, quanto amore”.
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È morto il cane di Tiziano Ferro: «Beau non ce l'ha fatta», scrive l'artista. L'animale non ha superato la notte. Questo il messaggio integrale che Tiziano Ferro ha scritto su Instagram, accompagnato da una foto in cui accarezza il corpo del cane morto, trattenendo a stento le lacrime: «Beau non ce l’ha fatta. Il suo cuore si è fermato durante la notte. La nostra gratitudine verso di voi non ha limite, nessun limite davvero. Gli unici quattro mesi della sua vita fuori da un canile, gli ultimi della sua vita ma quanto amore, quanto amore…Adottate un cane adulto, pensateci se potete». Beau era stato adottato lo scorso aprile insieme a un'altra cagnolina, Piper.

Beau era nato con due milze, una si era lacerata

Il 24 agosto, Beau era stato operato d'urgenza in seguito a una emorragia. Il cane era nato con due milze e una si era lacerata accidentalmente. Il cantante di Latina aveva adottato il dobermann lo scorso aprile, recandosi in un canile con la speranza di provare a dare un futuro migliore a un cane adulto, dopo la morte della sua cagnolina Piper. Di otto anni, il cane Beau era stato abbandonato perché non sapeva cacciare e aggredire e perché non essendo Dobermann puri non potevano concepire «cuccioli del valore commerciale di 3000 euro», fece sapere Tiziano Ferro. Nella giornata di ieri, Tiziano Ferro era riuscito a riabbracciare il suo cane dopo l'operazione con i veterinari che non gli hanno consentito di portarlo a casa, proprio perché necessitava di altre cure: «Ringrazio di cuore i veterinari che ci hanno permesso di vedere Beau per 5 minuti oggi, portandolo fuori dalla struttura. Anche oggi non tornerà a casa. Stiamo aspettando i risultati della trasfusione. Non so cosa faremmo senza l’amore che stiamo ricevendo, non lo so. Grazie di cuore». Questa mattina, infine, la triste e tragica scoperta.

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